Joan As A Policewoman, Suzanne Vega e Cat Power: songwriting al femminile a Roma
Suzanne Vega non avrebbe bisogno di presentazioni vista la sua carriera. La cantante è uscita quest'anno con l'album "Tales from the Realm of the Queen of Pentacles" (Cooking Vinyl ) che segna il ritorno della cantautrice dopo sette anni di silenzio, quando uscì "Beauty & Crime". Autrice di successi come "Luka", "Tom's Diner" e "Marlene On The Wall" la songwriter spiega il senso di quest'ultimo album così: "Molti dei miei vecchi dischi, soprattutto il secondo, parlavano dell'essere solitari. Quest'album racchiude un senso di connettività, c'è uno spirito diverso".
Cat Power è una delle più note e controverse songwriter americane. I romani la conoscono anche per il concerto dello scorso anno sempre all'Auditorium in cui Chan Marshall abbandono il palco per problemi di audio. Il suo ultimo album risale al 2012 e si chiama Sun (Matador Records), registrato e prodotto proprio dalla cantautrice che ha nel sangue, fin dal suo esordio il folk (molto dark). Esordisce con "Dear Sir" nel 1995 per rilanciare l'anno successivo con "What Would The Community Think?". Passano due anni e arriva "Moon Pix" e nel 2000 l'album di cover "The Covers", ma è "You Are Free" il disco della maturità per Cat Power che in quell'album collabora con Eddie Vedder e Dave Grohl. Nel 2003 esce "The Greatest" e nel 2008 "Jukebox", composto quasi esclusivamente da cover soul e blues. Sei anni di silenzio, poi, per arrivare a "Sun" – scritto in pochi giorni -, il suo ritorno alle scene con un album di inediti e il riscontro di critica e pubblico la lancia sempre di più come una delle maggiori interpreti del songwriting americano.