Jack White contro gli iPod
Jack White si scaglia contro le nuove tecnologie, ma del resto le sue idee vintage erano già note a tutti. La sua etichetta discografica, la Third Man Records, stampa esclusivamente copie in vinile e, nonostante la musica "virtuale" è ormai diventato il pilastro su cui si fonda tutta l'industria discografia, il frontman di quelli che furono i White Stripes spiega che il bello di ascoltare musica da un iPod praticamente non c'é! Mentre acquistare una copia fisica di un disco, soprattutto un vinile, ha tutto un'altro fascino e poco importa della praticità.
Il bello del vinile sta tutto in ciò che succede dopo l'acquisto, l'odore del vinile stesso, l'odore di una copia appena aperta. Se durante la riproduzione della musica niente si muove, si perde il romanticismo del momento. Quale poesia volete che ci sia nel cantare una canzone a qualcuno attraverso le cuffie di un iPod?.
Come dargli torto? Se è vero che con gli iPod, con le "nuvole" siamo tutti più leggeri, si perde molto in romanticismo. A disturbare il cantante è poi l'assenza di movimento, in quanto i supporti digitali creano una sorta di suggestione, "come se qualcuno ti stesse comandando a distanza". Se volete possedere la discografia di Jack White, dunque, è meglio che cominciate a dotarvi di un bel giradischi. Ma se leggete Music Fanpage tutti i giorni, significa che ce l'avete già, no?
