Iosonouncane presenta IRA con sette anteprime live e scardina il processo discografico
Alla fine Iosonouncane conferma che "IRA" è il nome del suo prossimo album, seguito di "DIE" del 2015. Il cantante sardo lo conferma sui propri social annunciando una serie di concerti che terrà prima dell'uscita dell'album. Una scelta che Jacopo Incani ha fatto per cercare di scardinare l'ormai rodato processo discografico fatto di lavorazione-uscita-promo-tour e cercare di avere da subito un contatto live con il proprio pubblico: "‘IRA' è il nuovo album di IOSONOUNCANE. Abbiamo deciso di presentare il disco con sette concerti di anteprima, prima che qualsiasi materiale sonoro possa essere disponibile in qualunque formato, fisico o digitale – si legge nel comunicato stampa ufficiale -. IRA nascerà sul palco e queste saranno sette prime, in cui il pubblico sarà invitato a immergersi nel flusso dell'album, scardinando le modalità di fruizione consolidate dalla discografia nella nostra era post-discografica".
Iosonouncane, sette concerti in anteprima
Sette anteprime che si terranno tra Teatri classici e Auditorium e partiranno il prossimo 28 marzo 2020 da Foligno (PG) all'Auditorium San Domenico e proseguiranno il 31 marzo 2020 a Milano, all'Auditorium di Milano, l'1 aprile 2020 a Mestre (VE), al Teatro Toniolo, il 2 aprile 2020 al Teatro Duse di Bologna, il 4 aprile 2020 all'OGR di Torino, il 7 aprile 2020 al Teatro Bellini di Napoli e l'8 aprile 2020 all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Chi ha suonato in IRA
Iosonouncane è senza dubbio uno degli artisti fondamentali per la scena musicale italiana di questi ultimi anni. Dopo due album: "La Macarena su Roma" del 2010 e "DIE", appunto, oltre a una serie di progetti collaterali (con le collaborazioni, tra gli altri, assieme a Dino Fumaretto e Colapesce), Iosonouncane torna con un altro lavoro personalissimo, scritto dalui "in ogni singola parte" che, però, resta un progetto che si nutre della collaborazione di chi è stato al fianco di Incani: "È un lavoro che non potrebbe esistere senza i musicisti che l'hanno suonato all'interno di due anni di sessioni, prove, esperimenti e registrazioni. È anche per questo, per presentare l'opera nella sua forma primigenia, che abbiamo deciso di dare vita a questo lavoro attraverso un’esecuzione integrale. Sul palco, assieme a IOSONOUNCANE ci saranno i musicisti della Mandria che hanno già lavorato al tour di DIE (Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Serena Locci e Simone Cavina), ai quali si aggiungeranno Simona Norato e Mariagiulia Degli Amori. Alla regia del suono, come sempre, Bruno Germano".