Intervista Brunori Sas: “Ho scritto un album molto più sentimentale” (VIDEO)
Tra i nomi della "nuova" scena cantautorale italiana, quello di Dario Brunori, in arte Brunori Sas, è uno dei più apprezzati. Cosentino di nascita, Brunori è riuscito a conquistarsi un posto al sole con due album, e a confermare il suo successo con un terzo "Il cammino di Santiago in taxi, Vol 3", uscito da poche settimane e che ha fatto scatenare già qualche polemica a seguito della pubblicazione del primo singolo "Kurt Cobain". Polemiche che si sono soffermate più sul titolo che sui contenuti.
Questo terzo album fa un passo avanti, "più pacato e raffinato" dice Federico Guglielmi che ha intervistato il cantante per Fanpage. Un disco sentimentale, lo definisce Brunori, che comunque dell'aggettivo ne ha fatto sempre una sua cifra stilistica, mescolata a giuste dosi di ironia che forse, questa volta, ha diminuito in quantità: "Ho cercato di concentrarmi su alcune cose che mi interessavano e che mi premevano e questo si è trasferito da una parte a livello testuale nel non andare alla ricerca del colpo ad effetto a tutti i costi, anche perché spesso l'arma dell'ironia che è stata un po' una cifra caratteristica mia è stata utilizzata un po' come schermo, per pudore, per non essere completamente nudo". Un album che ha avuto più tempo per essere completato, più lavorato, perché "molte volte abbiamo pagato in passato lo scotto di un tempo non congruo per fare le cose". La Brunori Sas, insomma non ha più scuse.
Al microfono di Federico Guglielmi, Brunori ha parlato dell'ironia che lo contraddistingue anche nei live, come sa chi ha visto almeno un suo concerto ("Per me ironizzare è un po' batostarmi e batostare il pubblico quando lo vedo piuttosto poetico"), quindi, dell'evoluzione di quest'album, della polemica sul singolo ma di come "determinate storie, come quella di Kurt Cobain, di Marylin, ma tantissime altre legate al successo lo abbiano "sempre ispirato e stimolato a riflessioni riguardo anche perché uno fa quello che fa"
Calabria, ironia, cantautorato e il paragone con Rino Gaetano che lo segue da quando ha cominciato. Un'eredità con la quale, ormai, convive: "Non mi dà fastidio e non me ne faccio un vanto, lo utilizzo per trovare Dario Brunori sempre più nelle canzoni che faccio".
Intervista: Federico Guglielmi
Riprese e montaggio: Annalisa Perla