Intervista ai Sonohra: eliminati dal Festival di Sanremo si presentano ottimisti
I due fratelli veronesi, Luca e Diego Fainello sono stati eliminati ieri sera dalla gara del 60° Festival di Sanremo. Erano in concorso tra i “big”. Ieri hanno ripresentato la loro canzone Baby
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accompagnati da un ospite d’eccezione che ha reso il loro pezzo più rock: Dodi Battaglia dei Pooh.
Le pagelle non vi hanno trattato bene anche se in radio andate bene. Credete sia stato adeguato l’affiancamento di Dodi Battaglia?
Sì, Dodi Battaglia è un chitarrista bravissimo. Ci siamo trovati benissimo, ha arricchito il brano e l’ha fatto diventare più rock. Non è detto che un artista giovane debba esibirsi solo con artisti giovani.
Cosa succederà dopo Sanremo?
Il nostro disco, registrato nei mitici studi di Abbey Road dei Beatles, è uscito ieri e poi inizierà un tour. L’album verrà registrato anche in spagnolo, per il mercato latino americano e in inglese. In sud America è andato molto bene il primo album. Siamo stati tre mesi in Sud-America.
Qual è il vostro stato d’animo?
Ci dispiace molto ma alla fine è una gara. Il pezzo era meno sanremese e meno diretto ed decisamente è più rock. Abbiamo molti progetti che non saranno influenzati da questo Sanremo.
Il vostro giudizio su questo Festival?
Il metodo, secondo noi, è un po’ contorto tra eliminazioni e ripescaggio e i giovani si sono esibiti troppo tardi; magari cantano una sola volta dopo mezzanotte e vengono subito incasinati.
Come vi dividete lavoro, successi e fans visto che siete fratelli?
Uno le bionde e uno le more! No, scherziamo! Ci vediamo talmente tanto che non sappiamo cosa dirci più! Uno si occupa della parte musicale e uno dei testi. Quindi siamo abbastanza uniti!
Ilaria Berlingeri