Intervista a Valerio Scanu: da Amici più maturo sul palco del Festival di Sanremo
Valerio è giovanissimo ma già una star. Fuori dall’Ariston ragazzine e meno ragazzine passano ore anche sotto la pioggia per vederlo. Lui è forte del suo talento e sicuro. Partecipa in gara tra i “big” di diritto, per essere arrivato in finalissima nel programma Amici di Maria De Filippi e presenta il brano Per tutte le volte che scritta per lui da Pierdavide Carone. Valerio Scanu
è stato eliminato. Ma non è detta l'ultima parola: il duetto di questa sera con Alessandra Amoroso potrebbe risollevarlo e farlo rientrare in gara.
Che cosa è successo alla giuria visto che sei stato eliminato anche se l’esibizione era perfetta?
Nn lo so. Sono andate bene le esibizioni, ero emozionato ma tranquillo. Ero contento ma ho cantato bene. Non sono passato e stasera ci sarà il ballottaggio…
Quali sono le differenze tra Amici e Sanremo?
Sono due cose diverse. Amici ti prepara a salire sul palco di amici. A Sanremo ci devi arrivare… ho fatto più di sessanta serate nel tour estivo, poi promozione del secondo disco. Una bella palestra. Sono cresciuto anche umanamente. Sono riuscito a percepire quello che il pubblico trasmette.
L’umiltà?
Prima di tutto. Sennò non sarei qui.
Ti stai approcciando alla scrittura dei pezzi?
Credo che si deve maturare ancora un po’. Deve essere una cosa graduale e dovrà partire da me lo scatto per poter buttare giù un testo.
Come è nata la collaborazione con Pierdavide Carone di Amici?
È nato dopo il pezzo già maturato con il maestro Beppe Vessicchio poi abbiamo apportato con lui modifiche nel finale.
Quanto ti rappresenta la canzone, anche se non l’hai scritta tu?
Io ho avuto solo una storia d’amore, durata cinque mesi, e mi sento all’altezza del pezzo perché sono un interprete e lo sento mio.
Credi di essere agevolato dal televoto per il ripescaggio?
Non c’è solo il televoto! C’è anche il voto dell’orchestra!
Stasera duetti con Alessandra Amoroso, sempre di Amici. Questo può aiutarti a rientrare in gara?
L’accoppiata non è creata per il televoto, ma dalla nostra amicizia e dalle nostre voci che si sposano bene.
Hai dichiarato “non mi sento una matricola”. Ti senti un big?
Ho dichiarato anche che sto facendo un percorso e faccio del mio meglio per migliorare. Insomma, ci sto provando!
Dopo l’esperienza di Carta. Ti aspettavi qualcosa di più da Sanremo?
Non mi paragono a lui, né come voce, né per percorso. E non sono ancora finito!
Ilaria Berlingeri