Intervista a Noemi, da X-factor al Festival di Sanremo
Veronica Scopelliti, in arte Noemi
convive da sempre con la musica. Suo padre è un chitarrista che suona Guccini e Deep Purple. Cresce ascoltando gli artisti del panorama italiano degli anni ’60 e ’70 e la sua voce e le sue canzoni ne sono influenzate. Ad X-Factor entra a far parte della squadra capitanata da Morgan. Colpisce critica e pubblico con il brano Briciole. L’ep che esce nell’aprile 2009 e porta il suo nome conquista il disco d’oro. Una promessa della musica italiana.
Rispetto ad X-Factor, che è stato un bell’allenamento, che differenze hai riscontrato con ieri sera?
Sono due palchi totalmente diversi, quello di X-Factor è un palco molto giovane dove, settimana dopo settimana, ci si entra molto in confidenza. Il palco di Sanremo ha 60 anni di storia ed ha ospitato dei grandissimi interpreti come Modugno, Mia Martini o lo stesso Cutugno presente anche in questo Festival. Martedì quando sono salita sul palco ero pietrificata perché sentivo molto il peso di dover essere all’altezza del palco che andavo a calcare. E devo dire che durante la canzone ho avuto dei problemi anche respiratori. Però, senza falsa modestia, sono contenta di come è andata! E sono felice che sia piaciuto anche il mio look perché ci tenevo molto!
Nella tua canzone c’è la frase “…e sentirsi speciali…” quand’è che tu ti senti speciale?
Devo dire che più che speciale quando canto mi capita di sentirmi in pace con me stessa e credo che sia una grande sensazione ed è anche il motivo per cui ho iniziato a cantare. Sentirsi speciali ok! Ma con moderazione!
Dopo i progetti importanti che ti hanno vista protagonista, come il progetto per l’Abruzzo e la collaborazione, riuscitissima, con Fiorella Mannoia, puoi anticipare una piccola chicca sui tuoi progetti futuri?
Io sono molto proiettata verso i live. Mi piace molto cantare dal vivo e credo inizierò un tour dopo Sanremo per promuovere il mio album Sulla mia pelle in cui credo moltissimo. Per il brano Vertigini mi sono ispirata a Mina, mi piace molto il suo modo scherzoso di cantare utilizzato negli anni ’60, e poi… se si deve affogare meglio farlo nell’acqua alta!
Cosa significa per te Per tutta la vita, frase titolo della tua canzone sanremese?
Mi piace pensare alle cose che inizio in maniera eterna, perché questo mi da tanta forza in più.
Ilaria Berlingeri