Inghilterra segue Francia: stop ai “pirati” informatici
Per il momento si tratta soltanto di una proposta. Ne ha parlato il segretario di Stato per l’Industria e l’Innovazione, Lord Mandelson, al “C&binet Forum”, conferenza sulle nuove tecnologie che ha avuto luogo ieri, nella contea di Hertfordshire.
Scopo della legge non sarà quello di punire, quanto di far comprendere, a coloro che infrangono le regole, la gravità di un fenomeno così diffuso. Mandelson ha spiegato, inoltre, che le misure intraprese saranno graduali e che il governo britannico non riprenderà in tutto quelle approvate in Francia, anche
se l’interruzione dell’accesso a Internet sarà, in ogni caso, elemento centrale del provvedimento.
Intanto anche il nuovo governo di coalizione tedesco si prepara a rinvigorire le leggi per la tutela dei diritti d’autore, senza però pensare al “taglio” della rete. Insomma, si preannuncia una vita non facile per i “pirati” del vecchio continente.
Paola Ciaramella