Inarrestabile Renato Zero: tre album inediti in classifica e non ha intenzione di fermarsi
Cosa si può dire ancora di Renato Zero che non sia stato detto? Nulla, o comunque poco. Intanto, però, si può seguire un po' l'andamento dei suoi album per capire quanto l'artista romano continui ad avere un peso specifico importante nel paese. Chiariamo che ormai le classifiche lasciano il tempo che trovano, gli album non si vendono più, lo streaming è una parte fondamentale nella loro composizione e per questo negli ultimi anni i protagonisti sono cambiati, con i giovanissimi e i suoni rap, trap e urban a farla da padrona. Chiarito questo resta ancora più sorprendente come un artista come Renato Zero, che alle spalle ha 50 anni di carriera riesca ancora non solo a entrare in classifica, cosa che è comprensibile, ma a farlo per tre mesi consecutivi, con tre album diversi, inediti e in posizioni alte.
La voglia di mettersi in gioco
Sì, perché, come noto, per festeggiare i suoi 70 anni Zero ha deciso di mettere mano alla sua creatività e si è affidato alla sua penna e a quella di un po' di autori, più o meno giovani, mettendosi in gioco ancora una volta. Poteva fare l'ennesimo album di raccolta dei suoi successi, una raccolta di pezzi altri, cover o chissà cosa. Insomma, pescare a piene mani dal catalogo, che è una delle principali fonti di guadagno per artisti storici, ma non era una cosa per lui: ha troppo orgoglio e troppa creatività il cantante che nonostante abbia dato tantissimo alla musica italiana ha deciso di pubblicare questo triplo progetto.
Zero tra i trapper
E alla faccia dei trapper e dei rapper è riuscito a infilarsi per tre volte consecutive sul podio, appunto, riuscendo a conquistare anche la vetta con il secondo capitolo. Il terzo, uscito due settimane fa ha esordito in seconda posizione, scalzato solo da Sfera Ebbasta. Al momento, quindi, Zero ha tre album nelle prime 11 posizioni: il Vol 1 è secondo, infatti, il volume 3 – che ha raggiunto la certificazione oro – è in sesta posizione e il vol 2 è undicesimo. Renato Zero è la dimostrazione, quindi, che c'è ancora spazio per tentare di fare ancora qualche numero anche quando si è generazionalmente lontano dallo streaming, benché Zero abbia quella capacità di unire pubblici vari e transgenerazionali.