“Il volto di Eminem rovinato dalle droghe?”, l’ultima apparizione non convince
C'era una volta The Real Slim Shady, ma quello che abbiamo visto ritirare il premio di "Innovator of the Year award" nella serata organizzata a New York dal Wall Street Journal, ci è apparso in verità troppo "slim". E la stampa britannica si chiede, lecitamente, se il passato tutto droghe, alcool e farmaci di Eminem, del quale ha più volte parlato, non abbiano contribuito a modificargli l'aspetto. Il Daily Mail, che di solito non è mai generoso in quanto a commenti e giudizi, titola "Have drugs ruined Eminem's look?". Il motivo è tutto nella foto a destra: Eminem appare con un viso scarno, smunto, i solchi delle rughe sono profondi, lo sguardo è fisso, gli occhi sono spalancati: è come se gli anni dell'abuso, che coincidono con quelli del successo in un culmine arrivato con "8mile", il film sulla sua vita, abbiano avuto un impatto davvero duro sul suo volto.
Non solo droghe ed alcool, ma anche farmaci. Un uso e abuso che Eminem ha fatto, per sua stessa ammissione, proprio durante le riprese del suo film "8mile", per riuscire a stare sul set 16 ore al giorno con ricadute distruttive sulla qualità del suo sonno. Le "quantità ridicole" di pillole, come lui stesso le definì nel corso di un'intervista nel 2009, facevano riferimento a farmaci da prescrizione: Valium, ma soprattutto Vicodin e Ambien. Nel 2005 finì in riabilitazione, prendendo una pausa lunga tre anni prima di lasciare gli album "Relapse" e "Recovery". In un documentario dal titolo "How to Make Money Selling Drugs" rivelò di essere quasi morto per la sua dipendenza e che subì un ricovero in ospedale a seguito di un sovradosaggio.
Se fossi arrivato in ospedale anche solo due ore più tardi, sarei sicuramente morto. I miei organi stavano collassando, fegato, reni, tutto. Ho dovuto subire una dialisi, i medici dissero che sarei potuto anche morire.
Rilasciato dall'ospedale, Eminem riuscì a starsene lontano dalle droghe soltanto un mese, ma dopo aver trascorso alcuni mesi nuovamente in riabilitazione e con l'aiuto di vecchi amici, oggi il 42enne è di nuovo in pista.