Il Volo pensa a ritmi latinoamericani: “Possiamo fare molto altro e lo dimostreremo”
Sono settimane che la pagina Facebook de Il Volo è praticamente ferma, sono sporadici i post in questi ultimi mesi. È da dicembre, infatti, che la band composta da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble non posta con costanza sulle proprie pagine social, con qualche sporadico post uscito tra gennaio e febbraio, con gli ultimi che riguardano il ritorno al Festival di Sanremo, dopo la vittoria del 2016 con la canzone "Grande amore" che li ha resi popolari anche nel loro Paese, dopo anni di fama in giro per il mondo, dove i tre sono stati tra gli ospiti d'onore di Claudio Baglioni, che li ha voluti con sé, sul palco dell'Ariston, per cantare prima "Nessun Dorma" aria tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini, poi rendere omaggio a Sergio Endrigo con "Canzone per te" e infine duettare col Direttore artistico in "La vita è adesso".
Il Volo vuole cambiare passo
Come riporta TvZap, citando un'intervista di Chi, poi, pare che la band, spinta anche dal loro manager Michele Torpedine, stia pensando ad un ampliamento dello spettro della loro musica che, fino ad ora, era un mix di opera e pop, forte delle loro singole caratteristiche e di una tradizione italica che gli ha permesso fin da subito di far breccia nei cuori dei fan di tutto il mondo. Il Volo, infatti, è uno dei progetti italiani più noti e stimati all'estero, anche per quell'amore verso il bel canto la lirica che da sempre caratterizza l'immagine del nostro paese al di fuori dai confini nazionali, ma che in futuro potrebbe virare verso lidi più latinoamericani: "Possiamo fare molto altro e con questo disco lo dimostreremo, è un cambio di passo. Pensate a Luis Fonsi, quello di Despacito, che cantava delle ballate ed era un artista locale fino a quando non ha cambiato genere e arrangiamenti e ha conquistato il mondo" ha detto Gianluca Ginoble al settimanale.
Una svolta totale, come Luis Fonsi
Poi è la volta del manager, autore di una biografia che riguarda anche il trio, che parla di svolta sudamericana: "È una svolta totale: (…) l’obiettivo è conquistare quei Paesi dove Il Volo è già una realtà importante" e Ginoble continua: "Possiamo fare molto altro e con questo disco lo dimostreremo (…) pensate Luis Fonsi di Despacito, era un artista locale fino a quando non ha cambiato genere".