Il video di “Animals” istiga allo stalking, polemiche e critiche sui Maroon 5

Sei milioni di visualizzazioni per il nuovo video dei Maroon 5, "Animals", accolto dalle polemiche delle associazioni americane contro la violenza alle donne. Il video istigherebbe allo stalking dato che nel video il frontman Adam Levine pedina una donna, intepretata dalla sua splendida moglie Behati Prinsloo, angelo di Victoria's Secret. Lui, macellaio ossessionato da lei, fa della cella frigorifera il suo studio dove sviluppare e mettere in ordine gli scatti che fa quotidianamente al suo obiettivo. Un video che fa molta scena, di cui potremmo qui contestare l'uso decisamente pretestuoso di ganci e tagli di carne, fino alla scena madre, quella in cui i due si baciano e si strusciano sporchi di sangue fino a quel "Voglio mangiarti viva" che Adam canta alla sua Behati.
In questo scenario, tutto il complesso, unito al comportamento ossessivo del "macellaio pazzo" Adam Levine, ha fatto storcere un po' il musino alle scrupolose associazioni. Così Katherine Hull, portavoce del National Sexual Violence Resource Centre:
Il video è una pericolosa raffigurazione delle fantasie estreme di uno stalker. Nessuno deve confondere un crimine con l'amore. La banalizzazione di atti così gravi non deve trovare spazio nel mondo dello spettacolo.
Quale reazione da parte dei Maroon 5? Mentre le associazioni sgomitano e si allarmano, la band, per ora, ufficialmente resta trincerata dietro un silenzio dal sapore strategico. E ci piace immaginarli così, a ridere e spassarsela in barba alle critiche, mentre le views aumentano di ora in ora. Il trend dei 6 milioni è destinato a salire vertiginosamente e la clip è già un cult per gli amanti delle scene hot: Behati Prinsloo nuda e sporca di sangue con Adam Levine, roba da "Animals", appunto.