Il vero significato di “Potremmo ritornare”: non avevamo capito niente!
Questa settimana Tiziano Ferro festeggia il primo posto nella classifica degli album più venduti della settimana grazie al suo ritorno "Il mestiere della vita" e in realtà questa notizia non ha sorpreso nessuno. È noto, infatti, che il cantante di Latina è solito esordire in testa alla classifica e collezionare dischi di platino in quantità, sia che scriva inediti che raccolga il meglio della sua produzione, come hanno dimostrato anche i due album precedenti. A lanciare questo nuovo lavoro è stata "Potremmo ritornare", una ballad che si inserisce perfettamente nei meccanismi e nel repertorio a cui Ferro ha abituato i propri fan, facendo pensare che anche il proseguio sarebbe stato sulla scia del percorso precedente, ma l'ascolto dell'album ha fatto capire come, in effetti, quella canzone, benché si inserisse perfettamente nel suo percorso, era, all'interno di quest'album, una vera e propria anomalia: "Voglio scegliere la canzone fuori dal coro rispetto a questo disco, chiaramente le persone sono molto legate alle mie ballate, quindi quando è uscito le persone hanno pensato che fosse una prosecuzione della mia carriera".
Canzone dedicata a una donna
L'album, quindi, vira verso altre sonorità, ma resta quella, comunque il biglietto d'ingresso nel nuovo album del cantante che, in conferenza stampa, però, ha preso un po' in giro soprattutto i giornalisti – giocando anche con l'interpretazione data da molti fan sui social – che hanno cercato di interpretare quella canzone. In molti, infatti, avevano letto "Potremmo ritornare" come una canzone d'amore, dedicata a un ex, ma Ferro si è fatto grasse risate raccontando del vero significato di quella canzone: "Non parla di una storia d'amore ma nessuno l'ha capito, l'ho scritta pensando a una donna che non ho più accanto e della complessità delle scelte, come fosse un seguito di ‘Alla mia età'" ha spiegato.
"Un uomo non lo meriterebbe"
Anche perché, ha continuato ridendo "Un uomo non meriterebbe una così. Ma poi cantare ‘torna da me'… non esiste… io non credo ai ritorni in amore". L'equivoco, comunque, poteva starci, sia perché sono molte le canzoni d'amore dell'album e Ferro ha sempre dichiarato di cantare canzoni autobiografiche, sia perché ferro è visto come un cantante d'amore anche se, sottolineò ai nostri microfoni, "in realtà sono uno di quegli autori che ha scritto meno canzoni d'amore di tutti gli altri. Poi però la gente ti ricorda per l'amore. La verità è che il mondo ha troppo bisogno di quello".