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Il tour di Gianna Nannini parte da Torino: ‘Niente cellulari, godetevi il concerto’

È partito dall’Auditorium del Lingotto G. Agnelli di Torino l’Hitstory tour 2016 di Gianna Nannini che, come sempre, ha dato vita a un live energico, tra rock, ballad e un monito: ‘Non usate i cellulari, godetevi lo spettacolo’.
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Gianna Nannini (Credits Francesco Prandoni, via ufficio stampa)
Gianna Nannini (Credits Francesco Prandoni, via ufficio stampa)

Da due anni consecutivi Gianna Nannini è tra le artiste più vendute del Paese, sia che ripercorra la Storia del cantautorato italiano con Hitalia, quando rifaceva pezzi di Francesco Guccini, Sergio Endrigo, Gino Paoli, sia ripercorrendo la propria carriera lunga e piena di successi con Hitstory. E proprio il meglio del proprio repertorio è il protagonista del nuovo tour della rocker senese che il 20 marzo è partita con l'Hitstory Tour dall'Auditorium del Lingotto G. Agnelli di Torino dove ha portato una scaletta monstre di 30 pezzi che ripercorrevano 40 anni esatti di carriera, cominciata con l'omonimo Gianna Nannini, pubblicato nel 1976 e che ha dato il la a una carriera che l'ha vista imporsi come una delle cantanti più importanti del Paese.

Un concerto di successi tra rock e ballads

Inediti tratti da Hitstory ma anche i suoi maggiori successi, in un incontro col pubblico che è sempre un concentrato di energia e emozioni, per uno spettacolo che mescola il rock di cui è, ormai, un'icona alle classiche ballads, legate sia per i testi, come spiega lei stessa che per il ritmo volutamente ondeggiante: ‘È l’interval training, lo faccio con lo stesso coach di Mick Jagger, e mi ha davvero aiutato a migliorare la respirazione – riporta Repubblica -. E con questa scaletta che definirei emozionale, con le canzoni legate in una successione scelta in base ai testi, come se fosse una sorta di libretto d'opera, faccio respirare anche il pubblico'.

Scatti e filmini impediti

Oltre ai musicisti che solitamente sono con lei sul palco, la cantante è accompagnata dal sestetto d’archi Red Rock Strings – voluto dal manager David Zard – composto da: Lorenzo Borneo, Roberta Malavolti, Liuba Moraru, Chiara Santarelli al violino, Lina Rusca alla viola e Davide Pilastro al violoncello. Ai fan, però, la cantante ha anche voluto fare un monito: basta coi cellulari. Anche la Nannini, quindi, si associa al coro degli artisti che in questi anni stanno chiedendo al pubblico accorso ad ascoltarli di non guardarsi lo spettacolo dallo schermo di un tablet o di un cellulare, come riporta sempre Repubblica, che scrive che non c'entra il diritto d'autore, ma solo il gusto dello show e il disturbo che si arreca agli altri e per questo motivo ‘la produzione ha dato severi ordini al personale di sala di impedire scatti e filmini'. Il prossimo appuntamento per i fan sarà a Sanremo dove la cantante si esibirà il 25 e 26 marzo, prima di volare al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 4 aprile.

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