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Il significato di Stelle cadenti, Ermal Meta e Tommaso Stanzani cantano e ballano la fine dell’amore

Si chiama Stelle cadenti il nuovo singolo di Ermal Meta che il cantautore pugliese ha scelto di far uscire proprio il 10 agosto, notte di San Lorenzo in cui i volti sono alzati verso il cielo per vedere proprio quante più stelle cadenti possibili. La canzone fa parte di “Tribù Urbana” e vede Tommaso Stanzani protagonista del video.
A cura di Redazione Music
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Si chiama "Stelle cadenti" il nuovo singolo di Ermal Meta che il cantautore pugliese ha scelto di far uscire proprio il 10 agosto, notte di San Lorenzo in cui i volti sono alzati verso il cielo per vedere proprio quante più stelle cadenti possibili. La canzone fa parte di "Tribù Urbana", l'ultimo album di Meta che contiene anche "Un milione di cose da dirti", la canzone con cui è arrivato terzo nell'ultima edizione del Festival di Sanremo. Di "Stelle cadenti" è uscito anche il video che vede il cantante protagonista assieme a Tommaso Stanzani, ballerino ed ex pattinatore protagonista, tra le altre cose, di Italia’s Got Talent, Amici 2020 e più recentemente a Battiti Live 2021.

Il significato di Stelle Cadenti

Presentandola, lo stesso Ermal Meta ha scritto su Instagram: "A volte, guardando il cielo con tutte le sue stelle, l’occhio unisce quei nei luminosi in maniera irrazionale creando delle figure irraggiungibili. Queste figure diventano i nostri sogni, desideri, pensieri verticali. Una volta all’anno alcune delle lucciole della volta celeste si tuffano sulla terra e bruciano in fretta, bruciano così meravigliosamente bene. Le chiamano #stellecadenti e arriveranno in radio dal 10 di agosto". Meta sembra cantare una storia che non è più all'inizio, nella fase dell'innamoramento, anzi, probabilmente è in una fase di stanchezza, complessa, con uno dei due che è più stanco ("Se potessimo iniziare le storie all’incontrario così verso la fine potersi vivere l’inizio con questo schifo di dolore, che tu dici non è niente e che passerà"). C'è ancora la voglia di sentirsi amati per un attimo, almeno per un po' ("Dimmi che mi vuoi bene anche se non ci credi"), fino alla fine in cui, disilluso, il protagonista chiude con un chiaro "Arrivederci".

La presenza di Tommaso Stanzani nel video

Il video ha come protagonista Tommaso Stanzani – agli onori della cronaca, in queste ultime settimane, anche per la sua storia con Tommaso Zorzi -, scelto proprio da Meta che gli ha chiesto di interpretare col ballo le sensazioni che gli dava l'ascolto della canzone: "Per il video di ‘Stelle cadenti' ho chiesto ad una stella di interpretare quello che questa canzone gli trasmetteva. Questo è il risultato e ne sono molto felice. Ringrazio di cuore @tommasostanzanii per essersi lasciato attraversare dalla mia musica. Spero che vi piaccia tanto quanto a me". Nel video – diretto da Claudia Pasanisi e Peppe Tortora – appare anche lo stesso Meta in un cameo che nella nota stampa viene definito hitchcockiano e vedendo il video si capisce il perché.

Il testo di Stelle cadenti

Devo smettere di fumare
avrò smesso cento volte
e pure di guardarti, di guardarti così forte
tu dici che mi fa male, ma non ti frega niente
è la verità
Devo smettere di parlare che ho bevuto troppo
ma siamo tutti un po’ ubriachi di qualcosa o di qualcuno
ma sì, lasciamo stare che un regalo che nessuno vuole
è la verità
Dimmi che mi vuoi bene
anche se non ci credi
dimmi che mi vuoi bene finché resto ancora in piedi
dimmi che vuoi partire
prestami dei ricordi
dimmi che mi vuoi bene sempre più di tutti gli altri
non siamo mica stelle cadenti
Se potessimo iniziare le storie all’incontrario
così verso la fine potersi vivere l’inizio
con questo schifo di dolore, che tu dici non è niente e che passerà
Dimmi che mi vuoi bene
anche se non ci credi
dimmi che mi vuoi bene finché resto ancora in piedi
dimmi che vuoi partire
prestami dei ricordi
dimmi che mi vuoi bene sempre più di tutti gli altri
non siamo mica stelle cadenti
Ho voglia di cantare
ho voglia di fare tardi
se poi mi sento solo, svegliare tutti quanti
sentire te che ridi di me che parlo come fossi Dio,
ma sono solo io, solo io
Dimmi che mi vuoi bene, anche se non mi vedi
dimmi che mi vuoi bene finché sono ancora in piedi
e prima di partire, prenditi i miei ricordi
che io ti voglio bene sempre più di tutti gli altri
non siamo mica stelle cadenti
Ma sì, lasciamo stare
Arrivederci

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