Il significato di Señorita, Clementino e Nina Zilli anticipano l’estate latin italiana

Anticipando quasi tutti, Clementino e Nina Zilli sono i due artisti che anticipano l'arrivo dell'estate italiana, che sembra riappropriarsi di codici come nel passato, dalla lingua spagnola alle sonorità tropicali, dalla passione fisica alla notte come tempo e spazio del peccato. Stiamo parlando di "Señorita", la collaborazione che vede protagonisti il rapper campano e la cantautrice piacentina, in un brano che incontra le sonorità dei produttori Zef e Cino, ma soprattutto due penne che negli anni hanno monopolizzato il mercato discografico estivo italiano: da una parte Federica Abbate, dall'altra Rocco Hunt. Sì, proprio i due artisti hanno scritto il brano interpretato da Clementino e Nina Zilli, una novità assoluta per il rapper campano, che si è detto entusiasta per questa nuova avventura.
L'esordio da performer per Clementino
La Spagna è a due passi e si sente nel ritmo del brano "Señorita", l'ultima collaborazione tra Clementino e Nina Zilli, che nelle ultime ore hanno pubblicato anche il video ufficiale del brano. La fusione tra i due artisti appare più naturale di quanto ci si aspetti, e ad aiutare l'intesa vengono in aiuto le due penne calde delle ultime estati: quella di Federica Abbate e di Rocco Hunt. I due autori del brano disegnano su misura i vestiti agli artisti, con Clementino, che non sembra essere stato influenzato dall'esordio come performer. Anzi dichiara: "Il reggae tropicale di questo brano è super coinvolgente, il brano è stato scritto da Rocco Hunt e Federica Abbate, sono contento per la prima volta di cantare una canzone scritta da un altro artista, non mi era mai successo e per me è una nuova avventura".
Il significato di Señorita
Un ritorno alle ultime estati, alla latin music che riprende il sopravvento attraverso la produzione di Zef e Cino, e l'interpretazione dei due artisti. I due punti nevralgici nel racconto del brano sono il corteggiamento di Clementino, come è possibile osservare in "Guarda questa luna quasi sembra finta, tanto lo sapevo che ti avrei convinta, ci giriamo intorno come Terra e Sole, certe cose poi si spiegano da sole": Nina Zilli esplode nel ritornello invece con "Se stanotte mi perdo tra le luci che male c’è, ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita, non sono una señorita".
Il testo di Señorita
Lungomare pieno quanta gente in strada
 non trovare scuse facciamo serata
 guarda questa luna quasi sembra finta
 tanto lo sapevo che ti avrei convinta
 ci giriamo intorno come Terra e Sole
 certe cose poi si spiegano da sole
 resti qui con me o continuerai a scappare
 dimmi cosa vuoi fare
Non parliamone più, ma mai più davvero
tutto quello che so, io non son il capitan
 tu non sei il marinero
Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
 questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
 se stanotte mi perdo tra le luci che male c’è
 ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
 non sono una señorita
 non sono una señorita
E cantano i gabbiani volando sopra il golfo
 ballano le navi in mezzo al mare mosso
 il vento sfiora la schiuma delle onde
 le schiene già abbronzate
 le spiagge più affollate
 e tu che parli al vento
 io ballo fuori tempo
Non parliamoci più, ma mai più davvero
 ho visto piovere cadere già troppe volte il mio cielo
Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
 questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
 se stanotte mi perdo tra le strade che male c’è
 ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
 non sono una señorita
 non sono una señorita
Andiamo giù come sabbie mobili
 nel fondo del mare
Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
 questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
 se stanotte mi perdo tra le luci che male c’è
 ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
 non sono una señorita
 non sono una señorita
 
		 
			 
			 
  