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Il ritorno di Lighea

Nuovo look per la cantante marchigiana che ritorna e dice di essersi riappacificata con la vita.
A cura di Paola
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Decide di trattare un tema attuale (purtroppo) e scottante: Lighea, la cantautrice marchigiana nota a tutti noi per le partecipazioni al Festival di Sanremo e al Festivalbar nella metà degli anni 90, torna parlando della violenza sulle donne.

“A volte le canzoni ti scelgono e questa è nata quasi inconsciamente”, spiega lei dopo aver saputo che la sua canzone “Miele e veleno” è stata scelta come brano ufficiale per un’importante campagna di comunicazione contro le violenze.

 Dal Festival di Castrocaro, vinto nel 1993, al palco di Sanremo ('94 e '95), la carriera di Lighea sembrava tutta in ascesa. Poi un intoppo discografico, le difficoltà e la ricerca di una nuova via attraverso il teatro. Nel 2006 il ritorno in grande stile con un album di inediti nel quale si riappropria del suo nome di battesimo, "Tania". Adesso però è di nuovo Lighea, come la gente l'ha conosciuta. "E' un po' un peccato – dice lei con un pizzico di rammarico – mi sarebbe piaciuto riappropriarmi del mio nome ma quando hai una storia purtroppo tornare indietro è un po' un casino. La gente ormai ti ricorda con quel nome".

Oggi Lighea è una donna che continua a fare canzone d’autore e lo fa dalla parte delle donne attraverso il tema difficile della violenza, che lei affronta con sensibilità in Miele e veleno. Il singolo, che è pubblicato da Anteros e che anticipa un album in uscita nel 2010.

In bocca al lupo!

Paola Dello Iacono

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