Il ritorno di Ariana Grande dopo la tragedia di Manchester è “No tears left to cry”
Era dall'1 gennaio del 2018 che Ariana Grande, una delle popstar più note di questi ultimi anni, nonché una delle più seguite sui vari social, non postava nulla sulla propria pagina Twitter da 56 milioni di follower, fino a ieri sera – ora italiana – quando ha postato prima una goccia, poi un "mi mancate" e infine la notizia più importante, quella che il suo pubblico aspettava da tempo, ovvero quello che potrebbe essere il titolo della sua nuova canzone che dovrebbe uscire il 20 aprile, stando a quel "no tears left to cry 4.20" postato ieri. Mancano poche ore, quindi, al ritorno dell'autrice di "Dangerous Woman", ultimo album uscito nel 2016 che conteneva successi come "Side to side" e "Into You". Contemporaneamente alla cantante anche la madre e il fratello hanno postato lo stesso emoticon.
Il nuovo album
Ad anticipare qualcosa sull'album era stato Variety che aveva dato il 27 aprile come data probabile di uscita e aveva svelato alcune collaborazioni, come quelle con Max Martin, Savan Kotecha e Pharrell Williams e "pare che sarà profondamente personale e ispirato dalle esperienze che la cantante ha vissuto in questi ultimi due anni". Non era difficile immaginare che la tragedia che l'ha colpita a Manchester nel 2017 la condizionasse in quello che sarà il suo quarto album dopo "Yours Truly" del 2013, "My Everything" del 2014 e "Dangerous Woman" del 2016.
L'attentato di Manchester e il concerto benefico
La Grande, infatti, come noto è stata vittima di uno degli attentati più sanguinosi in Inghilterra di questi ultimi anni: durante un concerto a Manchester dello scorso 22 maggio, infatti, un uomo fece esplodere una bomba nell'atrio del palazzetto proprio alla fine del cocnerto, mentre la gente abbandonava l'area, causando 23 morti, compreso l'attentatore, ferendone altre 500 circa. Un evento che sconvolse l'Inghilterra, il mondo della Musica e, ovviamente, la cantante che in poche settimane organizzò un grande evento benefico per raccogliere fondi a favore delle famiglie delle vittime. "One Love Manchester", che si tenne due settimane dopo, portò nella città inglese artisti come Justin Bieber, The Black Eyed Peas, Coldplay, Miley Cyrus, Niall Horan, Little Mix, Katy Perry, Take That, Imogen Heap, Pharrell Williams, Robbie Williams, Victoria Monét, Marcus Mumford e Liam Gallagher, raccogliendo circa 15 milioni di euro.
