Il ricordo di Michael Jackson a tre anni dalla morte
Era il 25 giugno del 2009; sono passati tre anni dalla scomparsa di Michael Jackson e, mentre i suoi album si piazzano di diritto in vetta alle classifiche di vendita, il re del pop viene omaggiato in tutto il mondo, dai fan e dalle persone più vicine a lui. A organizzare un mini-tour in memoria di Jacko, i fratelli, un tempo la formazione originaria dei Jackson Five. Jackie, Tito, Jermaine e Marlon Jackson si riuniscono sul palco come 35 anni fa, solo ora dopo 3 anni dalla scomparsa di Michael.
Il ritorno dei The Jacksons – Hanno avuto bisogno di tempo per elaborare il lutto, il loro ritorno on stage sarebbe arrivato in una fase successiva, oggi i The Jacksons – il nome scelto per la nuova formazione sulla scia del precedente The Jackson 5 – si esibiranno al The Fox Theatre di Detroit e nel fine settimana all’Apollo di New York. Il tour dei The Jacksons proseguirà fino al 29 luglio, con la data prevista al Anfiteatro Snoqualmie a Washington. Jermaine ha specificato che in scaletta ci sarà la canzone Gone too soon, in memoria del fratello scomparso, e ha spiegato:
I miei fratelli non lo sanno, ma ho pianto più volte e pianto durante le prove. Sono così abituato a Michael che canta alla mia destra e vicino Marlon, Jackie, e così via. Non mi abituerò mai alla sua assenza.
Il calore dei milioni di fan in tutto il mondo – I suoi fratelli non sono stati gli unici a ricordare il più grande cantante di tutti i tempi nell'anniversario della sua morte, bensì hanno avuto l'appoggio dei milioni di fan, sparsi in tutto il mondo e uniti ancora in una profonda sofferenza. In molte città dall’America all’Europa i sostenitori hanno celebrato MJ attraverso le sue canzoni. A Riccione si sono riuniti in migliaia all’Acquafan per realizzare un evento-tributo in occasione dei 30 anni dell'album Thriller, con tanto di zombi e scheletri. Non solo amanti del re del pop delle vecchie generazioni ma anche nuovi fan tra i giovanissimi.
Un libro in memoria e "Bad special edition" – In America intanto spopola il libro di Frank Cascio, l’assistente personale di Michael dal 1984; in esso svela i particolari più inaspettati della sua vita, dalla passione per i fumetti alle arrampicate sugli alberi. Il suo libro “Il mio amico Michael” respinge tutte le accuse di pedofilia contro il cantante e sembra volerne riscattare l'onore così tanto sporcato in vita. Intanto a settembre anche l’industria discografica si prepara al ricordo: sarà in commercio una nuova edizione di Bad, in occasione del 25esimo anniversario dalla pubblicazione.