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Il rapper Rondo da Sosa tira un pugno durante un suo concerto: “Volevano rubarmi l’orologio”

Il rapper è stato protagonista di un video circolato negli ultimi giorni in cui lo si vede sferrare un pesante pugno durante un suo live. È lui stesso a far sapere di essere stato denunciato per questo e così spiega su internet cosa sia accaduto.
A cura di Andrea Parrella
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Un pugno in faccia, immortalato in alcuni video che girano sul web, sferrato a un fan che assisteva in prima fila al concerto del rapper Rondo da Sosa. È accaduto a Follonica, durante un'esibizione avvenuta nei giorni scorsi. Un cazzotto partito durante l'esibizione dell'artista 19enne, sferrato a una persona in prima fila. Poi l'immediato intervento della sicurezza per allontanare il ragazzo.

La questura ha aperto un'indagine sulla vicenda, come è lo stesso Rondo da Sosa a far sapere attraverso alcune storie pubblicate sul suo account Instagram. Storie nelle quali cerca di spiegare come siano andate realmente le cose, chiarendo di aver reagito in quel modo perché convinto di essere stato vittima di un tentativo di rapina proprio durante l'esibizione, da parte della persona alla quale ha sferrato il colpo. "La questura ha aperto un'indagine", "il tipo forse ha denunciato", si legge nei messaggi. Queste le spiegazioni dell'artista pubblicate in una serie di storie:

Riguardo al fatto di Follonica, mi scuso per il gesto, ma quando sono entrato c'era la prima fila di persone che continuava a toccarmi nella zona del polso e del torace dove io avevo il mio orologio e la mia collana (roba di valore). Quando ho sentito il polso tirare ho pensato "non mi farò prendere l'orologio da un ragazzino qualunque ho sudato 2 anni per ottenerlo.

Quindi Rondo da Sosa prosegue: "Ho reagito d'istinto, ho sbagliato e chiedo scusa. Ricordatevi però che sono un essere umano come tutti ed esigo rispetto. Non puoi venire ai miei live e cercare di rubare e poi vai a denunciare perché ti prendi le conseguenze. Io sono là per lavorare e portare il pane a casa. Venite ai miei live e cercate di rubarmi l'orologio. Vi prendete gli schiaffi e in più denunciate". L'invettiva dell'artista si chiude proprio con accusa a queste persone che non sono parte dei suoi fan, che invece conoscerebbero il suo percorso:

Questi non sono i miei fan, io vengo dalla merda e ce l'ho fatta a 19 anni. Un mio fan si deve rispecchiare nella mia storia per avere rivalsa nella vita, non rubare nelle disco e prendere gli schiaffi.

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