Il rapper Coolio è morto per overdose, le parole del manager a sei mesi dalla scomparsa
Il rapper vincitore del Grammy Coolio è morto per overdose di fentanil. Ad annunciarlo è stat il suo manager nella giornata di giovedì, a distanza di sei mesi dalla morte del musicista. Cooolio infatti era stato trovato morto a casa di un amico a Los Angeles all'età di 59 anni circa sei mesi fa, era nato Artis Leon Ivey Jr, Coolio era meglio conosciuto per il suo singolo Gangsta's Paradise del 1995, un singolo tratto da un album con lo stesso nome. Quella canzone era stata un enorme successo, inserita nel film Dangerous Minds, gli permise di raggiungere l'obiettivo di ottenere la vittoria di un Grammy Award per la migliore performance rap da solista l'anno successivo.
Il manager di Coolio, Jarez Posey, ha detto pubblicamente che la famiglia del rapper è stata informata nella giornata di giovedì 6 aprile dall'ufficio del coroner della contea di Los Angeles, in relazione alla certificazione delle cause del decesso del cantante, morto come detto in precedenza a causa di un'overdose di fentanil.
L'ufficio del medico legale non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte dell'agenzia Reuters. Posey ha detto che i figli del rapper hanno pianificato di onorare il padre in futuri documentari e progetti cinematografici. Nato in Pennsylvania nel 1963, Coolio aveva iniziato la sua carriera musicale tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, quando aveva iniziato a esibirsi come parte della scena hip-hop della West Coast dopo essersi trasferito a Compton, in California. Nella sua carriera ha pubblicatorsi album, ma quello che gli ha consentito di raggiungere il maggior successo è stato il suo album di debutto, It Takes a Thief, che gli ha consentito di arrivare a raggiungere il traguardo della top ten in classifica grazie al singolo Lakeside.