Il nuovo dei Backstreet Boys il 30 luglio: “Abbiamo sempre affrontato i problemi assieme”

I fan dei Backstreet Boys sono in subbuglio da quando il gruppo ha annunciato il nuovo album ed è uscito il primo singolo (che il pubblico americano poté ascoltare per la prima volta il 15 maggio). Ora si sa che l'album, che si intitolerà "In A World Like This", uscirà ufficialmente il 30 luglio e che a partire dal 2 agosto la band sarà anche in tour, partendo dagli Usa, toccando il Giappone, in attesa di scoprire quali saranno le date europee e, ovviamente, quelle italiane. La formazione, dopo 6 anni, torna a essere quella originale e vedrà sul palco Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson (ultimo a tornare), un ottimo modo per festeggiare quelli che sono i 20 anni di una band seminale per tutta una serie di gruppi che ha invaso il mercato dalla metà degli anni 90 a oggi.

I Backstreet Boys, che sabato si sono esibiti per la causa gay al London Gay Pride, hanno rilasciato una interessante intervista al Daily Beasts parlando della propria carriera, di questi 20 anni e anche dei loro problemi con gli ‘N SYNC. Momenti di alti e bassi che i ragazzi del gruppo dicono di aver affrontato assieme: "L'industria musicale è carriera e longevità; non solo dollari facili. Per noi è stata una strada lunga. Abbiamo avuto un sacco di alti e bassi, ma li abbiamo affrontati assieme e in parte dobbiamo la riuscita ai nostri grandi fan in tutto il mondo e alla musica buona e di qualità. Ecco perché siamo ancora qui 20 anni dopo"

Mentre sulle rivalità con gli ‘N SYNC la colpa è chiaramente dei media: "C'era una sana competizione anche a causa del fatto che eravamo usciti nello stesso momento, avevamo la stessa etichetta, lo stesso management, ma non c'è stato mai alcun problema".

In attesa di vederli in Italia potete farvi una scorpacciata del nuovo singolo