Il nuovo album di Laura Pausini finisce in rete illegalmente: denunciato il suo ex chitarrista
Si chiama Operazione Inedito. Un nome che il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano non ha scelto a caso per l'indagine che ha portato al sequestro di 22.500 file musicali messi illecitamente in Rete. Tra i brani ci sarebbero infatti anche tracce inserite nell'ultimo album di Laura Pausini intitolato, appunto, Inedito. Solo il pronto intervento dei finanzieri, coadiuvati dalla Federazione contro la Pirateria Musicale (F.P.M.), ha scongiurato l'illecita diffusione delle canzoni prima della loro pubblicazione ufficiale.
Un colpo di scena che arriva a pochi giorni dall'attesissima uscita del nuovo progetto discografico della cantante romagnola al quale avrebbe dovuto collaborare anche una delle persone denunciate nella suddetta Operazione. Trattasi di Gabriele Fersini, ex chitarrista di Laura Pausini, che, come riportano le agenzie di stampa, sarebbe riuscito ad entrare in possesso di alcuni file registrati durante una prova a porte chiuse in un teatro.
C'è da dire che l'allontanamento del musicista dal gruppo della Pausini era stato oggetto di discussione su forum e social network tra i fan della cantante, secondo i quali il motivo del benservito a Fersini era da ricercare nel maggior spazio dato a Paolo Carta, compagno della nostra e "meno dotato" del più talentuoso Fersini.
La Pausini nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo album a Milano (poco dopo il flash mob in Piazza Duomo) aveva motivato così la fine dell'idillio musicale con l'ex chitarrista: «Avevamo un'idea diversa di questo spettacolo live da affrontare e ci siamo ritrovati anche amareggiati, così abbiamo deciso di non collaborare più. Non so cosa gli passa per la testa in questo momento perché non lo sento più. Comunque succede, ho cambiato tanti musicisti in questi anni».
Ma i dubbi restano. Che il Fersini abbia agito per vendicarsi nei confronti della sua ex collaboratrice? Per adesso è niente più che una ipotesi.