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Il MiniDisc esiste ancora (solo che nessuno lo compra)

Nacque come il supporto definitivo per ascoltare musica, fu subito scalzato dalla facilità di diffusione dei compact disc e, successivamente, dagli mp3. Ma nel 2012 sono usciti oltre 270 album in MD.
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Nacque come il supporto definitivo per ascoltare musica, fu subito scalzato dalla facilità di diffusione dei compact disc e, successivamente, dagli mp3. Ma nel 2012 sono usciti oltre 270 album in MD.

Ve lo ricordate quanto era figo il MiniDisc? Era il 1992, ricordo una campagna di marketing incredibile e senza precedenti, con uno skater superfigo che volteggiava tra i sobborghi con le cuffie alle orecchie e il suo Walkman MiniDisc nella tasca del giubbotto. Era un disco inserito in una custodia di plastica rigida, resistente ad urti, graffi e polvere che, a differenza di un normale compact disc, aveva il pregio di non skippare mai. Poteva contenere circa 80 minuti di audio ma, registrando in mono, riusciva a registrare quasi quattro ore di musica.

I MiniDisc esistono ancora, ma nessuno lo sa (o meglio nessuno li compra). La Sony, creatori originali del supporto, almeno fino al prossimo marzo hanno sempre venduto i loro hi-fi con un sistema compatibile anche per MiniDisc, ma la realtà dei fatti è che nessuno compra più un walkman dedicato da almeno tre anni. E' curioso però il dato che rivela che, nel 2012, sono usciti oltre 270 album in MiniDisc, nonostante il mercato musicale sia da anni in difficoltà anche per il calo di vendite degli ormai tradizionali CD. Uno sparuto gruppo di collezionisti, al pari dei patiti del vinile molto più numerosi, ancora colleziona questo supporto sparito dalla grande distribuzione nel giro di pochi anni.

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