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Il Luca era gay di Povia racconta la sua storia

Luca di Tolve, protagonista di Luca era gay, parla della storia che ha ispirato la canzone sanremese di Povia.
A cura di Valentina Scionti
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Sicuramente tutti ricorderanno il gran polverone che Povia era riuscito a sollevare quando, in occasione di Sanremo 2009, si presentò al Festival con la canzone Luca era gay.

Le associazioni in difesa degli omosessuali insorsero e si creò l'ennesimo caso Povia, che purtroppo contribuì soltanto a dare rilievo e pubblicità a un cantante che, se non fosse per le polemiche, a stento saprebbe far parlare di sè.

All'epoca, dopo varie speculazioni, era emerso che il Luca della canzone, un presunto ex-gay ora "tornato" etero e "felicemente" sposato, era in realtà Luca di Tolve, che già aveva fatto parlare di sè in passato proprio a causa della sua storia.

In questi giorni Luca di Tolve è tornato a farsi sentire sulle pagine del settimanale A. Di Tolve racconta di come lui sia "tornato etero" grazie alle terapie di un certo dottor Nicolosi, screditato già da molti psicologi proprio a causa delle sue terapie cosiddette riparative.

Stando a Di Tolve i gay non sarebbero realmente felici dal momento che gli uomini dovrebbero fare cose da uomini e in tutto ciò amare un altro uomo non sembra essere contemplato. La svolta etero sarebbe arrivata per Di Tolve dopo la morte di un suo compagno dovuta all'Aids da cui lui stesso dice di essere stato contagiato. Lì entrano in scena i provvidenziali volantini di Nicolosi e per magia il Di Tolve passa da gay a etero grazie a queste terapie.

Sicuramente ognuno in questo mondo è libero di intraprendere la strada che più lo fa sentire in pace con se stesso, ma è veramente triste che ancora oggi nel 2010 venga dato spazio e voce da parte della stampa a qualcuno che pretende di propagandare delle cosiddette terapie che non solo non sono mai state approvate dagli psicologi ma che soprattutto hanno arrecato molto dolore a chi vi si è sottoposto. Le dichiarazioni stesse di Di Tolve non lasciano spazio a dubbi: non vi è stata nessuna "conversione" miracolosa. Lui è ancora gay e tutto quello che può fare ora è reprimere e sopprimere come meglio può i suoi veri istinti. A noi non resta che lasciarvi con la parodia della canzone creata da Elio e le Storie Tese in occasione del Dopo Festival.

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