Il fratello di Christina Grimmie: ‘Era la mia sorellina, ora è in un posto migliore’
Nella nottata italiana il fratello di Christina Grimmie, Marcus, è intervenuto durante una fiaccolata che si è svolta ad Evesham nel New Jersey, città della cantante 22enne uccisa pochi giorni fa mentre firmava autografi ai fan. Il ragazzo che la polizia di Orlando ha definito ‘eroe' per aver placcato il killer e probabilmente salvato altre vite, ha ricordato la sorella e ringraziato tutti coloro che li hanno riempiti di affetto, biglietti e azioni concrete in ricordo della sorella che dopo aver raggiunto la notorietà con Youtube, dove postava cover di artiste famose, prima della firma con una major e la partecipazione all'edizione del 2014 di The Voice Usa dove si piazzò terza, sotto la guida del leader dei Maroon 5 Adam Levine: ‘Christina era fantastica, amava questa città, amava questo Stato, amava cantare, amava il Signore amava me ed era la mia sorellina' ha detto Marcus davanti alle persone presenti.
Il ricordo della tragedia di Orlando
Poche ore dopo la morte della cantante, poi, Orlando è stata vittima del peggiore attentato dai tempi delle Torri Gemelle, quando un uomo armato ha ucciso oltre 50 persone ferendone altrettante in un locale frequentato dalla comunità gay della città:
A pochi chilometri da dove stavamo noi, c'è stata anche un'altra tragedia alla città, al paese e alla comunità LGBT e al mondo intero. Voglio dire, 50 persone uccise, chissà quante ferite, non ho parole. Tutte queste persone che sono morte e stanno soffrendo (…) – ha spiegato prima di dire che loro, in fondo sono fortunati – ‘Lei è in un posto migliore'.
‘Adam Levine voleva pagare le spese del funerale'
Ieri il ragazzo era già intervenuto con un post su Facebook in cui ringraziava il manager della ragazza Brian Teefey, autore di un crowdfunding e il leader dei Maroon 5 che si era proposto di pagare i funerali:
‘Ho scoperto questa mattina che Adam Levine in persona ha chiamato mia madre per offrirsi di pagare il funerale e il volo aereo e questa cosa mi ha colpito. Un amico mi ha appena detto di controllare il crowdfunding e ho visto che siamo a 100 mila, sono senza parole. Ho promesso ai miei genitori e a me stesso che leggerò ogni singolo messaggio, sono colpito da tutto questo, non posso che dirvi grazie e che Cristina ci mancherà ma non la dimenticheremo mai. Vi prego non sentitevi in dovere di dover donare chissà che, basta una semplice parola, un messaggio, un disegno nei commenti o un messaggio e una firma alla petizione affinché Christina possa essere ricordata nel videogioco di Zelda, il suo preferito di sempre.