Il figlio di Gianni Morandi si dà alla musica: Tredici Pietro canta la Trap in “Pizza e fichi”
Pietro Morandi, figlio di Gianni e Anna, ha cominciato ufficialmente la sua carriera nel mondo della musica, seguendo quella che, come noto a chi segue le sue storie e quelle del padre, è una delle sue principali passioni, ovvero il mondo rap e trap. Si chiama "Pizza e fichi" il singolo – prodotto da Mr Monkey – con cui Pietro entra di prepotenza nel mondo della musica italiana, differenziandosi dal padre, sia per quanto riguarda lo stile che, soprattutto, per quanto riguarda il nome. Sebbene sia difficile non identificarlo come il figlio di Gianni, guardandolo in video, il ragazzo ha deciso di non sfruttare il cognome e così a chi ascolterà "Pizza e fichi" online o in radio arriverà come "Tredici Pietro", nome d'arte che ha deciso di darsi per questa nuova avventura.
La passione di Pietro per il rap e la trap
Non si sa molto di questo nuovo progetto, sebbene in passato papà Morandi ha spesso ammesso che era stato proprio Pietro a introdurlo a tutta una serie di nuovi artisti e in una diretta con il padre, proprio Pietro gli elencava quali erano i suoi cantanti preferiti: "Io ascolto un rapper che si chiama Izi, è bravissimo, poi c'è Tedua, un altro rapper meno conosciuto perché non ha firmato per nessuna etichetta, e infine c'è tutta la Dark Polo, fanno un po' i matti" spiegava, prima di chiudere con un "Tony Effe sei il mio mito" riferendosi a uno dei cantanti della band.
Il significato di "Pizza e fichi"
"Questo è Tredici Pietro, mica pizza e fichi": nessuna news, quindi, ma a parlare è proprio il singolo – che ha anche un video girato da Marco Bonalumi & Matteo Gianino – in cui Pietro parla proprio della sua discesa in campo, giocando con alcuni topos del genere, come i riferimenti a brand e a pop, tra Nascar, Thalys, Califano e un gioco di parole con la Beretta. Ma tutto il singolo è soprattutto un biglietto da visita e il ritornello è esplicito: "Tredici Pietro, sono l'ultimo arrivato, ma anche l'ultimo ad andarsene, sono alla tua festa ma non mi avevi invitato, non sai quanto me ne sbatte a me". Insomma, giusto per continuare a citare il testo di "Pizza e fichi" Pietro ha messo fuori la testa dal buco per guardare cosa succede qui intorno e cercare, come ogni figlio d'arte di prendere le distanze dal papà e affermarsi per quello che è, in attesa di quello che sarà.