Il dj americano David Morales arrestato in Giappone per possesso di droga

Il dj americano David Morales è stato arrestato in Giappone dopo essere stato trovato in possesso di una piccola quantità di ecstasy, stando a quanto comunicano i media e la polizia locale e riportato dall'AFP. Morales, che è uno dei dj più famosi al mondo, una star dell'ambiente, è stato arrestato mentre si trovava all'aeroporto di Fukuoka, nel Sud del Giappone, dopo che le autorità locali lo hanno trovato in possesso di MDMA, conosciuto, appunto, come ecstasy.
Sempre l'AFP ha riportato le dichiarazioni di una fonte della polizia locale che ha detto che il dj "è stato arrestato per aver violato la legge per quanto riguarda il controllo di narcotici e sostanze psicotrope". Gli è stata trovata addosso, infatti, una quantità pari a 0,3 grammi stando a quanto riportato dal giornale Asahi Shimbun. Un altro giornale locale ha riportato le parole del dj che ha negato le accuse sostenendo che la droga non era sua ma che qualcuno avrebbe cercato di incastrarlo.
Il dj doveva tenere due serate in Giappone, il sabato a Fukuoka, appunto e la domenica a Tokyo, e adesso rischia fino a sette anni di carcere, stando a quanto prevede la pena massima per quel reato. In Giappone, infatti, esiste una legge anti droga molto severa che comporta pene pesanti anche per la detenzione di piccole dosi e anche una piccola quantità può portare a una sentenza di sette anni e un massimo di 26 mila dollari di multa. Quello di Morales, però, non è il caso più eclatante che riguarda il Paese, la musica e il possesso di droga, dal momento che nel 1980 fu Paul McCartney a passare nove giorni nelle carceri nipponiche dopo essere stato trovato con della marijuana nella sua valigia.
Morales è uno degli artisti più influenti per quanto riguarda il mondo della dance mondiale emerse tra gli anni 80 e i 90, lavorando tra l'altro con artisti del calibro di Mariah Carey, Aretha Franklin, Michael Jackson e Janet Jackson, arrivando anche a una nomination ai Grammy Awards nel 1996 come produttore di "fantasy" di Mariah Carey, prima di vincere quello come "Remixer of the Year".