Il coreografo di Michael Jackson: “Deve incolpare solo se stesso per la sua salute”
"Gli adulti sono responsabili della propria salute, avrei voluto aiutarlo ma Michael [Jackson] deve incolpare se stesso per la sua salute": sono le parole pronunciate giovedì da Kenny Ortega, coreografo di quello che avrebbe dovuto essere il suo tour. Ortega è stato ascoltato riguardo la causa che vede affrontarsi la famiglia del re del pop e la AEG, l'etichetta discografica del cantante, che da mesi si battono a colpi di testimonianze shock per avere la meglio in un processo che vede in ballo, oltre alle responsabilità definitive sulla morte di Jackson, anche un bel po' di milioni di dollari. Testimonianze che si sono susseguite frequentemente nelle settimane scorse, passando a tappeto tutti gli aspetti di una vicenda che ancora non trova una direzione univoca.
Ortega, che è stato chiamato a testimoniare dalla AEG, ha anche sostenuto che l'etichetta avrebbe "dovuto assumere un dottore competente per la preparazione fisica di Michael in vista del tour. Bisogna però anche dire – conclude – che l'AEG è stata di grande supporto, facendo tutto il possibile per l'evento"