I Verdena tornano con un tour e un nuovo album a 7 anni da Endkadenz Vol. 1 e 2
A sette anni dall'uscita di Endkadenz Vol. 1 e 2, i Verdena annunciano l'uscita del loro nuovo lavoro che vedrà la luce il prossimo 23 settembre su etichetta Capitol Records Italy/Universal Music. Un'attesa lunghissima per i fan di una delle band che ha scritto la storia recente del rock italiano. È vero che nel 2016 c'era stato l'EP Split, assieme a Iosonouncane, ma c'era molta voglia di poter ascoltare qualcosa di inedito da parte della band formata da Alberto Ferrari, Luca Ferrari e Roberta Sammarelli che arrivano al loro ottavo album dall'inizio della loro carriera, partita nel 1999 con l'album inedito che conteneva il loro primo grande successo, "Valvonauta".
Oltre a Split, pochi mesi fa c'era stata anche la pubblicazione dell’album “America Latina, music inspired by the film”, realizzata per il film dei Fratelli D'Innocenzo. Per il momento non c'è ancora il titolo dell'album né la comunicazione sull'uscita di un singolo, resta solo una immagine che vede i tre componenti della band che bruciano un cappello. Da "Trovami un modo semplice" a "Nevischio", "Muori Delay", "Razzi Arpia Inferno E Fiamme" e "Un po' esageri" i Verdena sono stati seminali nella scrittura della Storia recente del rock italiano. Caratterizzati da una ritrosia alle luci del palcoscenico mediatico, fece molto parlare la presenza a X Factor di Alberto Ferrari che accompagnò i Little Pieces Of Marmelade – band capitanata da Manuel Agnelli – proprio in "Muori Delay".
Oltre al nuovo disco, i Verdena hanno anche annunciato un nuovo tour, prodotto da DNA Concerti, che li porterà nei più importanti club italiani
- 29 ottobre – Bologna – Estragon
- 13 novembre – Padova – Teatro Geox
- 14 novembre – Firenze – Tuscany Hall
- 16 novembre – Torino – Teatro della Concordia
- 22 novembre – Milano – Alcatraz
- 23 novembre – Milano – Alcatraz
- 24 novembre – Senigallia (AN) – Mamamia
- 26 novembre – Bari – Palaflorio
- 28 novembre – Napoli – Casa della Musica
- 29 novembre – Roma – Atlantico