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I successi musicali di Gigi Proietti, tra cinema e tv: da “Amaro Fiore mio” a Sanremo 1995

Gigi Proietti è scomparso nelle scorse ore, il giorno del suo 80° compleanno. Un personaggio in grado di esibirsi anche nel campo musicale, diventando interprete di brani contenuti nei suoi film. Dal primo singolo “Amaro fiore mio”, fino alla partecipazione nel 1995 al Festival di Sanremo, con il brano “Ma che ne sai…(se non hai fatto il piano bar)”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Nelle scorse ore è morto Gigi Proietti, il famoso attore che avrebbe compiuto oggi 80 anni. Attore per il cinema, la tv e il teatro, Gigi Proietti è stato durante la sua carriera anche un interprete musicale, raggiungendo il punto più alto nel febbraio del 1995, quando con il Trio Melody, composto da lui, Peppino Di Capri e Stefano Palatresi, partecipò al festival di Sanremo con il brano "Ma che ne sai…(se non hai fatto il piano bar)".

I successi musicali di Gigi Proietti

Gigi Proietti è scomparso nelle scorse ore, il giorno del suo 80° compleanno. Il grande attore, che aveva esordito nel 1963 nel "Can Can degli Italiani", spettacolo teatrale diretto da Giancarlo Gobelli, ha avuto la possibilità di essere protagonista al cinema, al teatro, ma anche in televisione. Un talento eclettico che non si è tirato indietro neanche nel campo musicale, diventando interprete di brani contenuti nei suoi film. Dal primo singolo "Amaro fiore mio" a "Meo Patacca", dal brano "Nun je dà retta Roma", scritto da Armando Trovajoli a "Chi me lo ha fatto fa", ultimo singolo prima di dedicarsi totalmente alla sua carriera da attore. L'eccezione arriva nel 1995, quando durante il festival di Sanremo, insieme agli altri due componenti del Trio Melody, Peppino Di Capri e Stefano Palatresi, presentò "Ma che ne sai…(se non hai fatto il piano bar)". Di Capri ha voluto omaggiare Proietti con l'ultimo ricordo, affidato a Fanpage.it

Amaro fiore mio – 1971

Il brano del 1971 è stato scritto e composto da Domenico Modugno, e racconta una storia d'amore che sta per concludersi, un addio anticipato rispetto alle aspettative che l'attore romano replica nella sua malinconia.

Meo Patacca – 1972

"Meo Patacca", singolo che prende il nome del film in cui viene utilizzata, è diventata negli anni simbolo della romanità, consacrando la figura di Gigi Proietti. Il film è la traduzione cinematografica dell'opera in versi di Giuseppe Berneri.

Nun je dà retta Roma – 1973

Il brano "Nun je da’ retta Roma", a cui Proietti presta la voce, è stata scritta da Armando Trovajoli e Luigi Magni per la colonna sonora del film "La Tosca" di Luigi Magni. Il brano, cantato anche da Monica Vitti e Lando Fiorini, racconta la continua decadenza della capitale.

Chi me l'ha fatto fa – 1975

"Chi me l'ha fatto fa" è l'ultimo brano da solista di Gigi Proietti, prima di dedicarsi completamente alla sua carriera da attore. Il singolo, composto dai fratelli Giovanni e Vito Tommaso, racconta una storia d'amore ambientata a Roma.

Ma che ne sai…(se non hai fatto il piano bar) – 1995

Il brano forse più famoso di Gigi Proietti è quello presentato nella cornice speciale del Festival di Sanremo, edizione del 1995. Con gli altri membri del Trio Melody, composto da Peppino di Capri e Stefano Palatresi, Proietti canta "Ma che ne sai…(se non hai fatto il piano bar)", terminata al 13° posto nella classifica della kermesse musicale nazionale.

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