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I Marlene Kuntz pubblicano ‘Pansonica’: “Internet ha fatto male alla musica”

A 20 anni da “Catartica” i Marlene Kuntz pubblicano “Pansonica”, un ep di pezzi scritti in quel periodo che la band ha riscoperto e risuonate, per festeggiare al meglio uno degli anniversari più importanti del rock italiano. Fanpage ha intervistato Cristiano Godano, leader dei MK.
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Marlene-Kuntz-Pansonica
Marlene Kuntz (credits ph. Alex Astegiano)

"Siamo andati a riascolare pezzi che in realtà conoscevamo molto bene, e che però era un po' di tempo che non ascoltavamo più. Abbiamo avuto la sensazione che erano ottimi pezzi che avevano bisogno di essere suonati meglio. Bisognava avere un buon intuito per capire che avevano un buon potenziale, però andavano risuonate". Il perché festeggiare i 20 anni di "Catartica" (e i 25 di carriera) con un nuovo ep "Pansonica" lo spiega in poche battute Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, ai microfoni di Fanpage. Oggi, infatti, esce l'Ep della band cuneese, diventata ormai una delle certezze del rock italiano, che con quel loro esordio diedero il la a una delle carriere più apprezzate della musica italiana degli ultimi decenni. I Marlene Kuntz, infatti, sono un punto di riferimento per chiunque voglia fare rock in Italia e lo sono da quando uscirono con un album che mai avrebbero immaginato potesse avere un potenziale così alto: "25 anni fa questo tipo di rock era veramente una cosa di super culto, relegata a un ambiente underground ben preciso e ‘Catartica' – che chiaramente quando uscì non aveva il carisma che ha guadagnato nel corso di questi 20 anni – era già all'epoca percepito come un disco di ottime canzoni" continua Godano.

"Pansonica", invece, è un ep di sette brani, di cui solo uno ("Donna L") già pubblicato, che la band era solita suonare nel periodo tra "Catartica" e "Il Vile", secondo album della band e che i MK hanno ritenuto fosse arrivato il momento di rendere pubblico, soprattutto quando, riascoltandole Godano si è soffermato su "Parti", seconda canzone in tracklist di cui dice che è quella che quando l'ha riascoltata "ho detto ‘Cazzo, avevamo fatto anche questa!', proprio me l'ero dimenticata e m'è piaciuta un casino, devo dire che il ritornello mi ha proprio emozionato". Anni di successi e anche di cambiamenti, come è normale che sia per una band che attraversa e resiste a 20 anni di carriera e che è diventata uno dei punti di riferimento per l'ambiente: "Non so se ci aspettavamo di diventare una band di riferimento del rock italiano, però speravamo di fare qualcosa di importante. Io a 27 anni avevo già una discreta consapevolezza di che cosa voleva dire fare il musicista rock in Italia, e la mia scommessa stava assumendo le dimensioni di una cosa un po' folle", continua Godano che in questi anni ha anche vissuto l'avvento e l'esplosione dei talent che, dice, non hanno cambiato il suo mondo di riferimento: "A me dei talent non me ne frega nulla. chi se ne frega. Io sono stato ospite di un talent perché mi ha invitato Piero Pelù e sono stato felice di assecondare un invito di una persona amica e a me incuriosiva molto l'idea, in fondo, di essere uno che sta a sentire questi ragazzi provando a dargli dei consigli, però ricordo che i miei non erano dei consigli ruffiani". Ma il problema, più che i talent, è la rete continua Godano che pure i Marlene utilizzano in maniera massiva, almeno sul fronte social, dove per molte settimane hanno lasciato indizi sul loro ultimo album "Nella tua luce". È là, infatti, che la band ha pubblicato cover, tracklist e l'anteprima dei loro video. Ma il riferimento del cantante, è soprattutto ai nuovi modelli economici che la rete ha sviluppato: "Chi mi conosce poi, sa che penso che internet ha fatto male alla musica, ai musicisti di sicuro"

Il Tour di Pansonica

A "Pansonica" (che prende il nome da "Sonica", una delle canzoni più amate dell'album) seguirà, ovviamente, un tour nei club italiani. Sul palco, assieme a Godano ci saranno Luca Bergia (batteria, percussioni), Riccardo Tesio (chitarra) e Luca Saporiti, aka Lagash (basso)

04.10     Livorno, Cage
10.10     Taneto Di Gattatico (RE), Fuori Orario
11.10     Rimini, Velvet
17.10     Brescia, Latteria Molloy
18.10     Brescia, Latteria Molloy
24.10     Verona, Malkovich
25.10     Torino, Hiroshima Mon Amour
31.10     Senigallia (AN), Mamamia
01.11     Napoli, Dejavu
07.11     Trezzo Sull’adda (MI), Live
13.11     Bologna, Locomotive
14.11     Roncade (TV), New Age
15.11     Perugia, Afterlife
20.11     Roma, Circolo Degli Artisti
21.11     Bari, Demode
22.11     Firenze, Flog
27.11     Cosenza, Auditorium Universita'
28.11     Palermo
29.11     Messina, Officina
05.12     Cagliari, Fabrik
06.12     Cagliari, Fabrik
10.12     Genova, Archivolto
11.12     Modena, Off
12.12     Ravenna, Bronson
13.12     Padova, Pedro Cso
20.12     Siena, Sonar

Intervista, riprese e montaggio: Simone Giancristofaro.

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