I manifestanti di Sanremo: “Per essere qui abbiamo fatto anche i debiti”
Antonio Sollazzo e Marino Marsicano, questi i nomi dei due manifestanti che hanno bloccato la partenza del Festival di Sanremo. I due dipendenti del Consorzio del Bacino di Napoli e Caserta dopo essere stati interrogati dagli agenti di polizia presenti al Teatro Ariston, sono stati contattati dalla collega Daniela De Crescenzo per "Il Mattino". Sollazzo racconta le motivazioni dietro al loro gesto e i sacrifici cui hanno dovuto far fronte per mettere in atto la loro protesta:
Per comprare i biglietti ed entrare in teatro, abbiamo fatto una colletta e anche un piccolo debito. Così siamo riusciti ad arrampicarci e salire sulle impalcature.
Marino Marsicano è l'altro manifestanze che rivela: "Non è finita qui, andremo anche a Bruxelles". Con i due lavoratori c'era anche una donna, Maria Rosaria Pascale, che però non ha partecipato alla protesta sulle impalcature del Teatro Ariston.