I Maneskin escludono la Russia dal loro primo tour mondiale: “Solidarietà per il popolo ucraino”
I Maneskin annunciano il loro primo tour mondiale: 48 date divise tra Stati Uniti, Canada ed Europa al via dal 31 ottobre 2022. L’esigenza di ampliare il loro Loud Kids Tour nasce dalla grande richiesta di biglietti dei fan della band romana, che negli ultimi mesi ha visto una rapidissima ascesa in particolare nel Nord America. A grande richiesta i Maneskin suoneranno a New York, Las Vegas, San Francisco, Washington e aggiungeranno tappe in Italia, Spagna, Austria, Danimarca. Grande assente la Russia, dove la band ha deciso che non suonerà per dimostrare vicinanza alla popolazione ucraina colpita dalla guerra.
L’annuncio dei Maneskin
Con un post su Instagram Damiano e la sua band hanno annunciato che il prossimo autunno apriranno il loro primo tour mondiale che includerà ben 16 tappe nelle città americane e che aggiungerà nuove date in calendario per accontentare tutti coloro che non sono riusciti ad accaparrarsi le prevendite per via delle capienze limitate durante gli eventi al chiuso. Con lo stesso annuncio i Maneskin hanno preso posizione riguardo al delicato momento storico che stiamo vivendo e non potendo non contestualizzare il loro tour rispetto allo scenario di guerra in territorio ucraino, la band ha fatto sapere di escludere la Russia dalle loro date: “Naturalmente non è facile per noi parlare di musica dal vivo mentre la guerra affligge l’Ucraina e provoca la sofferenza per così tante persone”, si legge nella nota pubblicata su Instagram.
Siamo devastati per il popolo ucraino e vogliamo dimostrargli la nostra solidarietà. A causa delle decisioni prese da chi è al potere, decisioni che affliggono le vite di civili innocenti, non ci esibiremo in Russia. Dobbiamo essere uniti per la pace, ora e per sempre.
I Maneskin dovevano esibirsi a Mosca e San Pietroburgo
Ad inizio marzo i Maneskin si erano scusati con i loro fan per il ritardo sulle date del tour. Il motivo, aveva spiegato la band, era dovuto al delicato “momento di tensione per l’Europa e per il mondo intero”. Già in quell’occasione ne avevano approfittato per dimostrare la loro vicinanza al popolo ucraino: “Speriamo che la violenza in atto possa credere una fine”. Tra le date la band avrebbe dovuto esibirsi sia in Ucraina che in Russia, i Maneskin infatti avrebbero suonato il 7 marzo a Kiev e spostarsi, poi il 9 marzo a Mosca e l'11 a San Pietroburgo.