video suggerito
video suggerito

I Kasabian dicono addio a Tom Meighan, il motivo: “Ha picchiato l’ex fidanzata Vikki Ager”

I Kasabian hanno detto addio a Tom Meighan. In queste ore, la band ha svelato i motivi di una decisione tanto drastica. Il cantante è stato accusato di violenza domestica nei confronti dell’ex fidanzata Vikki Ager. Dopo aver negato, Meighan è crollato dichiarandosi colpevole. La band: “Gli abusi sono inaccettabili”.
A cura di Daniela Seclì
16 CONDIVISIONI
Immagine

Nelle scorse ore, è arrivata del tutto inaspettata, la notizia che annunciava l'addio del cantante Tom Meighan alla band Kasabian. I fan sono apparsi confusi per questa decisione improvvisa. Così, la band è intervenuta nuovamente sui social per spiegare i motivi che hanno reso necessario prendere strade separate. Tom Meighan è stato accusato di violenza domestica.

L'addio di Tom Meighan ai Kasabian

Lunedì 6 luglio, i Kasabian hanno fatto preoccupare i fan con un post in cui annunciavano improvvisamente l'addio di Tom Meighan. Poche parole affidate a un post sulla pagina Facebook ufficiale: "Tom Meighan lascia i Kasabian di comune accordo con noi. Tom ha lottato con problemi personali che hanno influenzato il suo comportamento per un bel po' di tempo e adesso vuole concentrare tutte le sue energie nel rimettere la sua vita in carreggiata. Non rilasceremo ulteriori commenti".

I motivi: abusi nei confronti dell'ex fidanzata

Nonostante avessero detto di preferire stare in silenzio, martedì 7 luglio, i Kasabian sono di nuovo intervenuti su Facebook per spiegare i motivi della decisione di andare avanti senza Tom Meighan. Il cantante è stato accusato di aver aggredito la sua ex compagna. L'uomo si è dichiarato colpevole. I Kasabian hanno deciso di allontanarlo dalla band perché reputano la sua condotta inaccettabile:

"Ora che il procedimento legale si è concluso, possiamo commentare sull'addio di Tom Meighan ai Kasabian. Nessuno nella band voleva che questo accadesse. Abbiamo lavorato duro negli ultimi ventitré anni e avevamo grandi piani per il nostro futuro insieme. Siamo completamente devastati. Ma non avevamo scelta se non quella di chiedere a Tom di lasciare la band. Non c'è modo in cui possiamo accettare la sua condanna per aggressione. La violenza domestica e gli abusi di ogni tipo sono inaccettabili. Non appena siamo venuti a conoscenza delle accuse contro Tom, come band abbiamo preso la decisione di non poter più lavorare con lui. Purtroppo abbiamo dovuto nascondere questa informazione fino a quando non è stato ritenuto colpevole in tribunale. Siamo stati indotti a credere che Tom avrebbe detto a tutti ciò che aveva fatto ma ha deciso di non farlo, ingannando tanti fan. Infine, nonostante Tom ci abbia ferito tutti, non siamo noi le vittime in tutto questo. La violenza domestica è qualcosa che non può mai essere scusato. Grazie per il vostro sostegno in questo momento difficile. Ci vediamo presto".

Tom Meighan si è dichiarato colpevole

Martedì 7 luglio, Tom Meighan si è presentato davanti alla Corte a Leicester per rispondere di fatti che risalgono al 9 aprile scorso. Il cantante ha aggredito la sua ex compagna Vikki Ager ed è stato condannato a eseguire 200 ore di lavori socialmente utili. Secondo i dettagli riportati da Metro, a chiamare la polizia quel giorno sarebbe stato un bambino che ha assistito alla violenza. Nel corso della telefonata, dove il bambino appariva terrorizzato, si sarebbero sentite in sottofondo anche le urla della Ager. Le Forze dell'Ordine intervenute dopo la segnalazione avrebbero trovato Vikki Ager "visibilmente scioccata", mentre Tom Meighan sarebbe apparso "poco collaborativo e aggressivo". Davanti ai magistrati, in un primo momento il cantante avrebbe provato a negare ogni responsabilità. Poi, però, gli sarebbe stato mostrato un video che riprendeva la violenza e così sarebbe crollato, chiedendo di poter fermare il filmato perché era "orribile". La Ager, dopo la violenza, presentava escoriazioni alle ginocchia, al gomito sinistro, alle gambe e un forte rossore attorno al collo.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views