I Green Day annunciano il Greatest Hit della “band preferita da Dio”
È tempo di Greatest Hits anche per i Green Day, una delle band che ha scritto pagine importanti del rock mondiale di questi ultimi anni. Uscirà il prossimo 17 novembre "Greatest Hits: God’s Favorite Band" (letteralmente: "Il gruppo preferito da Dio"), una raccolta che racchiuderà 21 anni di carriera della band capitanata da Billie Joe Armstrong in 20 canzoni a cui si aggiunge anche un inedito intitolato "Back In The USA" e un duetto con la superstar della musica country Miranda Lambert su "Ordinary World", riproponendo un duetto già visto durante i 56° Grammy Awards nel 2014 per un tributo a Phil Everly degli Everly Brothers. E proprio questa canzone fu quella cantata dal cantante della band durante il Tonight Show with Jimmy Fallon prima del concerto al Global Citizen Festival in Central Park a New York.
Perché "God’s Favorite Band"
Tra le canzoni contenute nel Best of non mancheranno quelle che li hanno resi una delle band di riferimento del panorama musicale: ci saranno "Basket Case", "Hitchin’ a Ride", "Good Riddance (Time of Your Life)", "Minority", "American Idiot", "Boulevard of Broken Dreams", "Wake Me Up When September Ends", fino a "Know Your Enemy", in una raccolta che gioca anche col titolo che nasce da un'ospitata nel Late Show di Stephen Colbert che li ha fatti presentare da un un "Dio animato" sospeso dal soffitto che li ha introdotti come la propria band preferita, regalando al gruppo il nome della band.
A un anno da "Revolution Radio"
La raccolta arriva a un anno dall'uscita del loro dodicesimo album "Revolution Radio", che debuttò in testa alle classifiche americane, am anche in quella italiana. La band, che nella propria carriera ha vinto 5 Grammy Awards, era stata anche inclusa nell'aprile del 2015 nella Rock and Roll Hall of Fame, forte anche degli oltre 70 milioni di album venduti in tutto il mondo.
La Storia dei Green Day
La band si è formata a Berkeley nel 1986, ma ha raggiunto la fama mondiale solo qualche anno più tardi, quando, cioè, nel 1994 ha pubblicato "Dookie" che vendette 10 milioni di copie solo negli Usa. La storia del punk rock, poi, la scrissero anche con gli album successivi, ovvero "Insomniac" (1995), "Nimrod" (1997) e "Warning" (2000), mentre nel 2004 danno vita all'opera rock "American Idiot" che sarà adattato per il teatro nel 2010. la carriera continua con la pubblicazione di "21st Century Breakdown" (2009) e la trilogia "Green Day ¡Uno!", "Green Day ¡Dos!" e "Green Day ¡Tré" (2012).
La tracklist dell'album
1. 2000 Light Years Away
2. Longview
3. Welcome To Paradise
4. Basket Case
5. When I Come Around
6. She
7. Brain Stew
8. Hitchin’ a Ride
9. Good Riddance (Time of Your Life)
10. Minority
11. Warning
12. American Idiot
13. Boulevard of Broken Dreams
14. Holiday
15. Wake Me Up When September Ends
16. Know Your Enemy
17. 21 Guns
18. Oh Love
19. Bang Bang
20. Still Breathing
21. Ordinary World (feat Miranda Lambert)
22. Back In The USA