I Finley conquistano il premio videoclip italiano
La rock band dei Finley, lanciata dal produttore Claudio Cecchetto nel 2003 e composta dal cantante Marco Pedretti, dal batterista Danilo Calvio, dal chitarrista Carmine Ruggiero e dal bassista Stefano Mantegazza, tutti ventiquatrenni hanno vinto l’undicesima edizione del “Premio videoclip italiano”.
“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento perché ai videoclip dobbiamo molto”, ha detto Marco. “Basti pensare che agli inizi, prima di entrare in contatto con Claudio Cecchetto, proponevamo il nostro primo brano alle case discografiche non solo in forma musicale ma anche supportato da un videoclip fatto in casa: è cosi che ci siamo fatti conoscere”, ha concluso Pedretti, che insieme ai “suoi” Finley ha appena completato un nuovo cd, “Band at work”.
Il PVI, per chi non lo conoscesse, ha alle proprie spalle un passato glorioso: nasce nel 1999 come Premio Videoclip Indipendente, allo scopo di segnalare i video musicali più meritevoli nell'arido panorama italiano, quelli che coniugano le necessità di un piccolo budget con la creatività di idee fresche ed innovative.Il concorso si proponeva come mediazione tra le piccole band emergenti e i produttori discografici, anche se negli ultimi anni, con il riconoscimento internazionale della sua importanza, è diventato una vera e propria celebrazione dell'arte del videoclip.
La manifestazione, che si è tenuta il 9 dicembre scorso, è stata divisa in due giornate:la prima interamente dedicata a Renato Zerocon lo Zero Day, in cui è stato celebrato il controverso artista e la sua attività multiforme di creatore a tutto tondo; la premiazione vera e propria degli artisti invece, divisi nelle categorie Uomini, Donne, Gruppi ed Emergenti, è avvenuta nella seconda giornata, quando sono stati celebrati con dei riconoscimenti speciali anche i Pooh e la rivelazione Il Genio.
Paola Dello Iacono