I Camillorè al Kestè di Napoli
Il mondo surreale dei Camillorè approda domani, 10 gennaio, al Klab Kesté di Napoli. La band originaria di Bari si esibirà nello locale partenopeo con lo spettacolo Il Regno di Sghisghigno, un nome che già ne lascia immaginare le atmosfere fiabesche.
Sospesi in una realtà trasfigurata, gli spettatori saranno condotti in un colorato viaggio, attraverso una galleria di personaggi stravaganti, ciascuno dei quali avrà una storia da raccontare, naturalmente in musica. Il Regno di Sghisghigno, un bosco dove hanno origine i sogni, sarà il traguardo comune dello spettatore e del cantante. Lungo la strada tanti riferimenti e canzoni dedicate a Totò e ai grandi personaggi che hanno fatto la storia del teatro e del cinema italiano, come Eduardo De Filippo e Federico Fellini.
Lo stile dei Camillorè fonde il genere rock, ska, folk e blues in una maniera del tutto singolare e innovativa, sempre in accordo con performance sceniche particolari e con la voce originale del cantante Ceddia. La band ha da poco pubblicato un album, Non mordete le ali alla cicogna, e ha all’attivo centinaia di concerti e numerosi riconoscimenti. Per ricordarne solo alcuni, nel 2006 si aggiudicano il Premio della critica “A. Daolio” a Torremaggiore, nel 2008 vincono il Rocktober Festival, nel 2009 il Premio “Ivan Graziani”.
L’appuntamento di domani sera è alle 20.00, nel locale del centro storico partenopeo – Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, di fronte all’Università L’Orientale –, un punto di riferimento per gli artisti emergenti, napoletani e non.
Paola Ciaramella
