I 73 anni di Mina, da Cremona al tetto del mondo
Mina Mazzini compie oggi 73 anni. Ormai fuori dalla tv da molto tempo, presente soltanto con le sue pubblicazioni (la più recente risale proprio allo scorso dicembre con la raccolta 12 American Songbook), si può dire che la sua carriera ha più di cinquant'anni. Nata a Busto Arsizio nel 1940, ma cresciuta a Cremona sin da quando aveva tre anni, già dai primi anni '50 la Tigre "ruggisce" alla Bussola di Forte dei Marmi, per diletto, incantando praticamente tutti, proprietario del locale compreso. Poi l'esordio con gli Happy Boys di Nino Donzelli fino ad arrivare al triennio che proietta Mina nel gotha della musica italiana. Dal 1959 al 1961 arrivano Nessuno, Tintarella di Luna, Non sei felice, E' Vero, Le mille bolle blu, con ben due partecipazioni al Festival di Sanremo. Saranno le uniche. Perché Mina, estremamente motiva, una sensibilità che non conosce eguali nella storia della musica, nel 1961 promette a se' stessa che mai più avrebbe partecipato a competizioni canore, portatrici di stress e di cattive abitudini.
Sarà l'inizio di un successo ancor più grande e inarrestabile. E' proprio in quell'atteggiamento che risiede la chiave del mito Mina che, di punto in bianco, decise di sparire dalla scena televisiva nell'estate del 1978. Ma in mezzo ci sono stati quindici anni di grandi successi, soprattutto televisivi. Da Studio Uno (1965-66) a Sabato Sera (1967) fino alla sua ultima "scioccante" apparizione a Mille e una luce, dove la sua sigla finale, dove cantava Ancora, ancora, ancora venne censurata per alcuni particolari della bocca troppo ammiccanti. Sarà anche uscita dalle scene televisive, ma Mina ha continuato a produrre album e grandissimi successi nei 35 anni successivi. Tra i tanti è MinaCelentano quello che è riuscito a vendere di più nella sua carriera con 1,6 milioni di copie.
Gli auguri e le speranze di Morandi. Molti, tra addetti ai lavori e non, sperano che un domani la Tigre di Cremona possa cambiare idea per ritornare in televisione. Poche eccezioni negli anni, se non un ritorno virtuale nel 2001 su internet, dove il sito della Wind mette online alcune riprese durante le registrazioni in studio del suo album in Dvd, Mina in studio, e nel 2010 come voice over per uno spot della Pasta Barilla, dove canta un'intensa Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Gianni Morandi, suo grande amico, un po' ci spera che Mina possa ritornare in pubblico e le fa gli auguri dal suo profilo ufficiale Facebook:
Voglio fare tanti affettuosi auguri a MINA, nel giorno del suo compleanno. È un po' che non ci vediamo, ma quanto mi piacerebbe cantare ancora con lei! È sempre la più brava di tutte….e non solo in Italia…..
La presenza di Mina, nonostante tutto, è quasi settimanele grazie alle sue pubblicazioni negli ultimi vent'anni. Dal 2003 a tutt'oggi, su Vanity Fair, continua a curare una rubrica dove risponde alle mail dei lettori, mentre è stata in prima pagina dal febbraio del 2000 al febbraio del 2011 su La Stampa. Dal 1998 al 2001 ha collaborato per Liberal. Auguri, dunque, ad una delle più grandi artiste dell'era contemporanea, nella speranza di poterla davvero ritornare ad apprezzare anche dal vivo.
