Guida ragionata al Siren Festival tra Pokemon, mare e giri in bici con Lee Ranaldo
Se c’è un neo dei festival musicali è che sanno rendersi davvero sfiancanti. Il Siren Festival di Vasto lo è molto meno degli altri per sua natura, ma è pur sempre una macchina organizzativa notevole che occupa il centro storico della città. Il pubblico è già molto agevolato dalla dislocazione dei palchi (tutti molto vicini l’uno all’altro anche se l’acustica non si sovrappone), ma qualche consiglio in più può rendere la tre giorni di concerti e vita di mare ancora più agile.
L’edizione di quest’anno, la terza, sta entrando ufficialmente nel vivo (chiude domenica), e si prepara ai concerti di Calcutta ed Editors in Piazza del Popolo (la principale), anticipati e seguiti da live e dj set tra Giardino D’Avalos, Cortile D’Avalos, Porta San Pietro e la Jäger Beach di Vasto Marina. Il programma è già stato setacciato in lungo e largo, quindi si proceda con la lista dei consigli, tra fuori programma e guida del turista consapevole.
Dove lasciare la macchina: Non semplice, ma non impossibile. Le vicinanze del centro storico sono fornite di parcheggi multipiano e fior fiori di strisce blu, ma con un po’ di pazienza e un minimo di strategia, si può trovare un posto auto nelle strisce bianche (gratuite), disposte lungo la strada che affaccia su piazza Rossetti (“varco” d’accesso al centro storico) e nelle traverse limitrofe. Conviene addentrarsi. Da considerare che le serate del festival sono prese d’assalto anche da persone che abitano in zona, per cui per la fine dei live è il momento buono da sfruttare. Volendo fare un po’ più di strada, strisce bianche disponibili anche nei pressi del terminal dei bus di Vasto.
Quando è meglio arrivare? Sembrerà una banalità, ma il giovedì è la giornata migliore. Non solo per non incontrare la ressa dell’ultimo minuto, ma anche per godersi la prima serata di festival con i live in anteprima e il clima ancora sonnecchiante tipico dell’estate. Chi riesce a guadagnare un giorno di ferie si troverà qui già dalla mattina del venerdì e potrà pure beccarsi il sound check degli headliner in pausa pranzo. Benefit notevoli. Siamo a venerdì, quindi il consiglio valga per la prossima edizione.
Token: Sono la moneta corrente del festival. Un token vale 2 euro, per cui, per esempio, una mezza bottiglia d’acqua vale mezzo token (i prezzi vanno dai 4 ai 6 euro, quindi una birra ne vale 2). Chi li acquista direttamente alla Cassa Token, riceverà degli sconti (es. 12 token>29 euro). Il consiglio è di prenderne subito una scorta, tanto chi non li finisce avrà sicuramente qualche amico a cui passarli.
In bicicletta con Lee Ranaldo: Dopo il concerto di giovedì sera, sabato mattina (23 luglio), il chitarrista dei Sonic Youth sarà capitano di una biciclettata a Punta Aderci (sulla costa). Non capita tutti i giorni – anzi, diciamocelo, non vi capiterà mai più – quindi chi desidera partecipare deve prenotare il posto (sono limitati) in biglietteria. Pagando 5 euro si garantirà mountan bike e caschetto, e la possibilità di bagni in acqua nel corso dell’escursione, dalle 10 alle 12 di sabato. Il ritrovo, per chi avrà prenotato, è fissato in Piazza Rossetti alle 9.15 o al parcheggio di Punta Aderci alle 9.30. Hai voluto la bici?
Mare mare, ma che voglia di arrivare. La città vecchia è in alto, per cui per raggiungere il mare è necessario prendere i bus (usando piazza Rossetti come riferimento, scendere lungo il corso, arrivare alla rotonda e girare a destra, dove si trovano le fermate). Al Lido Sabbia D’Oro di Vasto Marina nel corso del festival i possessori di biglietti e abbonamenti potranno noleggiare ombrelloni e lettini a prezzi scontati. La sera, per partecipare ai dj set, saranno a disposizione (da piazza Rossetti) delle navette che portano alle feste in spiaggia. Il servizio inizia alle 18. Per evitare che qualcuno guidi dopo aver bevuto.
Pokemon Go a Vasto: Nessuno è perduto e potrà tranquillamente andare alla ricerca degli animaletti da catturare in men che non si dica. Ma soprattutto, in tutto il centro è pieno di Pokéstop, dove fare il pieno di pallette: Chiesa di San Francesco da Paola, Piazza del Popolo, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Ruderi di Porta San Pietro e via dicendo. È evidente che l’attività sia consigliata solo tra una pausa e l’altra di live e incontri. Altrimenti, che ci siete venuti a fare?
Segreti: Tali devono restare, ma un consiglio per il pubblico del Siren Festival è dare un’occhiata in alto, durante i prossimi giorni. E non per cercare i Pokemon. Ci sarà qualche sorpresa.