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Grave malore per il batterista degli Stadio Giovanni Pezzoli, tour interrotto

Il gruppo doveva esibirsi in Sicilia nei prossimi giorni, ma acausa del malore del batterista, 63 anni, le date di Palermo e Catania sono rinviate a data da destinarsi. Al momento le condizioni di Pezzoli non destano preoccupazioni, Curreri: “Ci hai fatto prendere un bello spavento”.
A cura di Andrea Parrella
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Interrotto momentaneamente il tour degli Stadio, il gruppo storico bolognese che ha trionfato all'ultimo festival di Sanremo. A causare lo stop un malore per il batterista della band Giovanni Pezzoli, che adesso sta bene e non desta alcun tipo di preoccupazioni, ma che dovrà osservare un periodo di riposo che obbliga la band ad una pausa temporanea. Nei prossimi giorni il gruppo avrebbe dovuto suonare in Sicilia, il primo di aprile a Catania e il giorno successivo a Palermo, ma le date sono state rimandate e la società organizzatrice del tour, la Colorsound, ha reso noto che solo nei prossimi giorni sarà in grado di comunicare i tempi entro i quali le due tappe saranno recuperate. La band aveva comunicato la notizia ufficiale tramite il proprio staff:

Il nostro Giovanni questa notte è stato colpito da un grave malore: per fortuna, ora sta bene. E' nostra premura mandare a lui un enorme abbraccio e ringraziare tutti voi per l'enorme affetto che sta arrivando in queste ore

Ma ad offrire ulteriori delucidazione sullo stato d'animo all'interno della band è stato Gaetano Curreri, la voce del gruppo, il quale ha pubblicato un altro post, rivolgendosi proprio a Pezzoli: "Caro Giovanni, ci hai fatto un bello scherzetto. Ma in fondo, sappiamo che sei la nostra vecchia roccia e che presto tornerai in una forma da fare invidia a tutti quanti. Adesso tiriamo un po' il freno così potrai pensare a riprenderti". Dopo il trionfo a Sanremo con "Un giorno mi dirai", li gruppo guidato da Curreri aveva subito dato il via ad una tournée che durerà fino a maggio. Nei giorni delle festività pasquali avrebbero ugualmente preso un periodo di paura, che a questo punto diventa forzato, con le due date siciliane da rinviare a data da destinarsi. Intanto sulla pagina Facebook del gruppo arrivano molti messaggi di solidarietà e sostegno a Curreri e al gruppo.

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