Gotye, il “figlio” artistico di Sting e Peter Gabriel
"GOTYE. If Sting and Peter Gabriel had a baby" ovvero "Se Sting e Peter Gabriel avessero un figlio": questa è la vena satirica d'oltreoceano con la quale Gotye, il fenomeno musicale del momento in cima alle classifiche mondiali con il singolo "Somebody that I used to know", viene presentato agli occhi del pubblico e della critica. E' indubbio, sin dal primo ascolto l'impressione è quella: la sua voce assomiglia tremendamente a quella di Sting e il suo stile si avvicina maledettamente a quello di Peter Gabriel. Classe 1980, il suo vero nome è Wouter Wally De Backer, ed è nato in Belgio sebbene abbia vissuto in Australia dall'età di 2 anni.
Il nome d'arte deriva dal nome Gaultier, la traduzione francese del suo nome reale Wouter. Quando era al liceo formò la band dei Downstares, apprezzati prima a Melbourne e poi in tutta la nazione. Con lui nel gruppo anche Lucas Taranto, che attualmente suona in molti suoi spettacoli live. Da quando è diventato solista ha pubblicato 3 album (Boardface, Like Drawing Blood e Making Mirrors) e una collection remix dei suoi maggiori successi. Vanta ben 5 vittoriee agli ARIA Music Awards e una nomination come miglior Artista per l'Asia e il Pacifico agli MTV Europe Music Awards.
Il riconoscimento internazionale arriva però con il singolo "Somebody that I used to know", estratto dall'ultimo album e cantato in duetto con la cantante neozelandese Kimbranei. Il singolo è fermo al primo posto dei video più visti di Youtube ormai da settimane ed è in prima posizione nella UK Singles Charts. La diffusione del pezzo è stata a tal punto massiva da ispirare la creazione di una song remix con il singolo in questione e l'indimenticabile "Can't stand losing you" dei Police, per dimostrare che se davvero Gotye fosse "figlio" di Sting, una collaborazione "in famiglia" sarebbe davvero cosa gradita.