Gorillaz, Damon Albarn minaccia lo scioglimento: non possiamo andare avanti così
Brutte notizie per i fan dei Gorillaz: la band "virtuale" capitanata da Damon Albarn, ex-vocalist e leader dei Blur, ha infatti annunciato che, alla fine del tour che li sta vedendo protagonisti, potrebbero accantonare il progetto creato nel 1998.
I motivi di tale, inaspettata decisione, sono stati esternati dallo stesso Albarn: «Non possiamo andare avanti con questo ritmo e su questa scala. Certo, abbiamo un grande successo, ma non so fino a che punto riusciamo a comunicare delle idee al pubblico. Pensiamo sempre che, quando arriviamo al punto che un traguardo è stato raggiunto, allora è tempo di fermarsi. Vedremo come ci sentiremo in gennaio, a tour finito». Sembra esserci una mancanza d'ispirazione dietro a questa scelta, comunque non del tutto definitiva.
Se Albarn lascia spazio a qualche flebile speranza, un altro componente della band, Jamie Helwett, chiosa irrimediabilmente verso la chiusura totale: «La fine del tour sarebbe il momento perfetto per chiudere l'esperienza dei Gorillaz». Insomma, i fan della band virtuale che ha lanciato nel calderone "mainstream" successi di spicco e piuttosto alternativi come "Clint Eastwood", "Feel Good Inc." e "Stylo" potrebbero presto ritrovarsi con un pugno di mosche, visto che la band si trova di fronte ad un bivio: prendere o lasciare? In passato, Albarn aveva comunque accennato ad un cambio di direzione, dichiarando che avrebbero realizzato un ancora un altro album: era in cantiere Plastic Beach, disco che sembra destinato a rimanere l'ultimo lavoro mai composto dai Gorillaz.