Gli Slipknot si tolgono le maschere e ricordano Paul Gray
L'improvvisa morte di Paul Gray non ha lasciato inerti i fan degli Slipknot di cui il 38enne scomparso lunedì scorso a Urbandal, nell’Iowa, era bassista. Numerosi i commenti di cordoglio lasciati anche sul nostro sito. Ma è soprattutto dai suoi compagni di band che è arrivato il messaggio più sentito.
In una conferenza tenuta ieri, insieme i fratelli di Gray e sua moglie Brenna – che è anche in dolce attesa – il gruppo metal al completo: Sid Wilson, Joey Jordison, Chris Fehn, Jim Root, Craig Jones, Shawn "Clown" Crahan, Mick Thomson, e Corey Taylor si sono tolti le maschere che li caratterizzano ad ogni esibizione live e a voce bassissima, in contrasto completo con la loro intensa e potente presenza sul paco, hanno ricordato Paul.
Il frontman Corey Taylor (nella foto con Shawn "Clown" Crahan) ha detto che era "per tutti come un fratello, ed aveva il cuore più grande di chiunque io abbia mai conosciuto", mentre gli altri, a turno, hanno detto che il bassista "era l'essenza degli Slipknot" e "un grande amico e una grande persona". La moglie Brenna ha affermato: "Paul era una persona fantastica, voglio che la gente lo ricordi solamente per questa cosa".
I membri della band hanno deciso di non rispondere a nessun domanda, nè tantomeno hanno fatto accenno ai progetti futuri.
Intanto, l'autopsia ha escluso cause sospette, anche se il vero motivo della morte non è stato chiarito. Tuttavia, è attesa l'analisi tossicologixa che comunque non sarà disponibile prima di un mese.
Questo è il video di "Vermilion Part 2", brano forse in controtendenza con la consueta carica metal degli Spliknot. Ci sembrava appropiato ricordarlo così:
Biagio Chiariello