Gli Epo e il nuovo disco in crowdfunding, è già un successo
"Oggi è un giorno speciale per gli EPO". Caldeggiava da un po' l'idea che ben presto Ciro Tuzzi, Michele De Finis e Jonathan Maurano sarebbero tornati a farsi sentire. Attraverso i social, puntalmente, arrivavano aggiornamenti sullo stato dei lavori di un probabile nuovo disco, provini più che altro, poi la pubblicazione di "strani teaser" e il rispolverare vecchie trovate come il "disimpara a suonare la batteria" hanno fatto da EPO-segnale: da lì a poco più di una settimana l'annuncio è arrivato, e che annuncio. Il quarto disco della band partenopea sarà finanziato attraverso la piattaforma di crowdfunding Musicraiser. La buona notizia, otto giorni dopo l'annuncio e a due mesi circa dalla chiusura della campagna, è che il progetto è già a metà strada: quasi 2.200 euro "raised" a fronte di un obiettivo minimo di 4000 euro.
Una campagna che darà la possibilità alla band, due anni dopo l'intenso "Ogni cosa è al suo posto", di stampare un EP di inediti, previsto per l'inverno, ed un album con il quale, specifica la band, l'ep non avrà nessun brano in comune. Il crowdfunding è anche un modo per la band di testare la fedeltà e la curiosità degli appassionati: questa risposta e questo entusiasmo in meno di una settimana, è la risposta migliore possibile. Tra le "ricompense", anche la possibilità di un invito a cena a casa degli EPO: due tipologie di cucina, "onnivora" e "vegana" per un totale di 60 persone. Alla voce "prendere per la gola", letteralmente. Bentornati.