Giulia Mazzoni: “I tasti del pianoforte sono i miei giochi preferiti”
Giulia Mazzoni ha solo 24 anni e già una bella esperienza alle spalle. Appassionata del pianoforte fin da piccola quando conobbe il pianoforte per caso, mentre era alle elementari e, racconta ai microfoni di Fanpage, "ho sentito il suon di questo meraviglioso strumento provenire da un'aula. Sempre più spesso mi dirigevo in quest'aula e giocavo con il pianoforte, perché all'inizio per me era un gioco inconsapevole (…) era come se giocassi con le costruzioni" la Mazzoni ha cominciato i suoi studi musicali prima alla scuola comunale “G.Verdi” di Prato (sotto la guida di Susanna Sgrilli e Roberto Manuzzi) e, successivamente, al conservatorio “G. Verdi” di Milano (sotto la guida di Alessandro Marangoni e Mario Garuti), dove attualmente studia. Da lì ai concerti in giro per l'Italia e le collaborazioni importanti il passo è stato breve.
Il suo primo album è "Giocando con i bottoni", perché i tasti bianchi e neri del pianoforte le ricordavano, ci dice, i bottoni colorati, che erano uno dei suoi giochi preferiti da piccola.
L'album, che ha ricevuto un enorme apprezzamento e che la Mazzoni ha dedicato "a tutti i sognatori" come lei, le permetterà di suonare allo storico "Blue Note" di Milano il 16 ottobre e il 2 dicembre all'Auditorium Parco della Musica dove renderà omaggio anche ad artisti del mondo classico, contemporaneo e della musica elettronica come Fryderyk Chopin, Michael Nyman e i Daft Punk.
(Intervista di Diletta Parlangeli)