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Gino Paoli: “Matteo Renzi aveva buone idee, non l’ho sostenuto perché ha la faccia da ca**o”

Ospite del programma radiofonico Un giorno da pecora, il cantautore 86enne ha detto la sua (come sempre in modo tranchant) sull’ex premier: “È una persona che ha presentato un programma straordinario, giusto, che poteva mettere a posto tante cose. A me chiesero di appoggiarlo, ma ho detto che non mi piaceva perché quelli di Firenze mi stanno sul ca**o”.
A cura di Andrea Parrella
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Gino Paoli (LaPresse)
Gino Paoli (LaPresse)

Si è vaccinato negli ultimi giorni, Gino Paoli, e lo racconta senza alcuna esitazione rispetto alla scelta. Il cantautore 86enne ha raccontato l'esperienza nel corso del programma radiofonico Un Giorno da Pecora: "La scienza dovrebbe essere un bene di tutti – ha detto – La sola cosa che sento è che vorrei lo facesse anche mia moglie, è lei che fa tutto ed è lei che si è impegnata per farla fare a me". Paoli, che non è mai stato avaro di franchezza ai limit con il cinismo, si è anche rivolto idealmente ai negazionisti e alle persone contrarie al vaccino:

Approfittare di un'arma per stare meglio mi pare una cosa di buon senso. Poi ci sono anche i cretini e quelli non lo faranno.

Paoli dice la sua anche sul Festival di Sanremo, manifestazione alla quale ha partecipato di recente come ospite e a inizio anni duemila anche come concorrente. Ma la sua opinione non è affatto positiva: "Sanremo ha finito di essere il Festival della canzone. Una volta erano gli editori a mandare le proprie canzoni migliori. Poi è diventato solo uno spettacolo televisivo in cui si cerca scandalo. Non lo guardo mai. Quando ci sono andato è perché me lo avevano chiesto degli amici". 

Ma Gino Paoli non si risparmia nemmeno nei giudizi sulla politica e viene tirato in ballo per un giudizio che prima fa riferimento alle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario Pd, lui che si è più volte espresso sulle sue posizioni di sinistra: "Forse si è dimesso perché ne aveva le palle piene e quando hai le palle piene è meglio mollare". Ma il commento più tranchant sono riservate a Matteo Renzi:

È una persona che ha presentato un programma straordinario, giusto, che poteva mettere a posto tante cose. A me chiesero di appoggiarlo, ma ho detto che non mi piaceva perché quelli di Firenze mi stanno sul ca**o. Come persona ha una faccia di ca**o.

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