Gigi D’Alessio porta la Campania a Sanremo 2021 con Enzo Dong, Granatino, Lele Blade e Samurai Jay
Gigi D'Alessio sarà tra gli ospiti del Festival di Sanremo assieme a Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay, stando a quanto apprende Fanpage. Il cantante napoletano, che pubblicherà venerdì prossimo il suo singolo Guagliune, infatti, porterà, mercoledì 3 marzo, sul palco del teatro Ariston anche i quattro rapper campani, con cui ha collaborato proprio in questo nuovo singolo. D'Alessio, quindi, torna sul palco dell'Ariston in carne ed ossa (l’annuncio della presenza il mercoledì è stata data da La Stampa): fino a ieri, infatti, il cantante sarebbe stato al festival solo come autore della canzone di Arisa. Come già successo nei mesi scorsi, infatti, il cantante non sarà solo, ma darà spazio anche ai suoi "guagliune", ovvero i quattro cantanti che lo hanno accompagnato in questo nuovo brano.
D'Alessio con i Guagliune al Festival
In "Buongiorno", infatti, ultimo album del cantante, D'Alessio aveva scelto di riproporre alcuni dei suoi maggiori successi riarrangiati in chiave rap e trap e lo aveva fatto facendosi accompagnare da alcuni degli esponenti più in vista della scena campana. E per dare il via a un nuovo progetto che è una sorta di fase due di quel lavoro, il cantante napoletano ha deciso di affidarsi a un poker di nomi tra i più noti. Sul palco dell'Ariston, quindi, un po' come successe durante i Seat Music Awards, anche questa volta il cantante si farà accompagnare dai rapper che duettano con lui in "Guagliune". Il pubblico da casa, quindi, scoprirà Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay.
D'Alessio e il rap campano a Sanremo 2021
D'Alessio, insomma, porterà un po' di rap in più su un palco che a parte Fasma e Willie Peyote scarseggiava un po' per quanto riguarda il genere. E farà felice anche il pubblico campano che non ha rappresentanti in gara in questa 71a edizione del festival e racconterà proprio il rapporto tra i giovani napoletani uniti dal racconto della periferia, come si leggeva nel comunicato stampa che ha accompagnato la notizia dell'uscita della canzone: "Il brano scatta un’instantanea ai ‘guagliune’, a tutti quei ragazzi che si ritrovano uniti da un linguaggio universale e da un destino comune che affonda le radici nelle periferie".