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Gigi D’Alessio cantò “Imagine” di John Lennon, Assante: “Crimine contro l’umanità”

Ernesto Assante e Gino Castaldo ripescano la cover di Gigi D’Alessio e scherzano: “Crimine contro l’umanità”. Si può stare a parlare per ore di limiti e potenziale del cantautore partenopeo, ma non è forse una faciloneria colpirlo in questo modo?
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Ernesto Assante e Gino Castaldo ripescano la cover di Gigi D'Alessio e scherzano: "Crimine contro l'umanità". Si può stare a parlare per ore di limiti e potenziale del cantautore partenopeo, ma non è forse una faciloneria colpirlo in questo modo?

E' 14 febbraio 2011, è un giorno speciale per Gigi D'Alessio che corona il suo sogno di realizzare un grande concerto, tutto suo, a New York con ospiti d'eccezione ed una scaletta che prevede omaggi alla canzone napoletana e anglo-americana più, ovviamente, i pezzi più rappresentativi realizzati in carriera. Tutto questo diventerà un cd live, il terzo dell'artista "Tu vuò fa l'americano – Live in New York", ed una prima serata per la Rai nel marzo dello stesso anno. Nel repertorio anglofono c'erano pietre miliari: My Way, New York New York e c'era, immancabile, Imagine di John Lennon.

Ernesto Assante per WebNotte su RepubblicaTV, ripesca l'estratto dove Gigi D'Alessio canta con un inglese incerto e claudicante il pezzo simbolo di almeno tre generazioni. Il risultato è, effettivamente, scontato e trasformato in un fumettistico "Imegin ol d'pipooool…". Così Assante e Castaldo, dal loro studio, scherzano: "Questo è un crimine contro l'umanità". Personalmente, invece, mi sembra un po' come voler sparare sulla croce rossa. Su Gigi D'Alessio possiamo stare qui a parlare ore, ore e ancore ore, sul suo potenziale, sui suoi limiti ma, tra i tanti difetti che ha, colpirlo proprio qui è forse un po' una faciloneria, no? Gli stessi lettori di Repubblica, a giudicare da questo screen, la pensano più o meno così.

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