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Gianmaria Testa confessa: “Ho un tumore non operabile, ma non ho paura”

Gianmaria Testa, uno dei nostri cantautori più amati all’estero, ha ammesso in un’intervista di avere un timore non operabile. Ma spiega di non avere paura e che in questo momento la cosa che gli manca di più è la dimensione live.
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Gianmaria Testa ha un tumore. L'ha dichiarato lui stesso a Repubblica, dopo qualche mese in cui ha tergiversato per non "rompere le scatole alla gente". Testa, 57 anni, è uno dei nostri cantautori più apprezzati, soprattutto all'estero, in particolare in Francia, dove ha da tempo un enorme consenso, forse, paradossalmente, più che nel suo Paese. da tempo si sa che c'è qualcosa che non va, e lo stesso artista aveva cancellato, a inizio marzo, alcune date. Oggi sappiamo anche perché e cosa gli hanno consigliato i medici

In molti si chiedono dove sono finito, perché non faccio più concerti. Su internet corrono le voci, si sa come è internet, dicono che sono morto, che ho avuto un ictus, che sono nascosto in una casa di cura. Sono anche affettuosi, capisco che mi cercano, che vogliono sapere di me.E alla fine mi sono reso conto che è meglio raccontare, è meglio spiegare.

Il timore, ammette il cantante era proprio quello di non voler rompere le scatole, una sorta di pudore che però s'è dovuta scontrare con il fatto di essere un personaggio pubblico, benché, dice, non fosse nulla per preventivarlo, se non "suonare e cantare":

Ho un tumore, l'ho scoperto ai primi di gennaio. Non è operabile. Ho fatto cinque cicli di chemioterapia, il tumore si è molto ridotto. Ma i medici mi hanno detto che nei prossimi mesi devo annullare ogni altro impegno che non sia curarmi. Avere cura di me. Ed è quello che sto facendo.

Ma Testa non si perde d'animo, anzi, si dice convinto di riuscire a superare la malattia e spiega che non ha paura

Sono convinto di uscirne, si muore di più di influenza che di tumore, ma questa è una malattia che produce panico, che neanche si nomina, e questo non serve, non aiuta

Oggi, quindi, le esibizioni del cantante sono ferme ed è una delle cose che maggiormente gli dispiacciono: la mancanza del palco e del pubblico

Mi mancano i concerti, mi manca moltissimo suonare e cantare. Lo faccio piano, da solo. Di notte, così non do fastidio. Penso molto alla musica e alle canzoni, ci penso continuamente. È come se mi rendessi conto solo adesso che erano parte integrante del mio vivere.

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